Chiesto
un incontro urgente con i vertici dell'istituto bancario: va
impedita la chiusura
L'amministrazione
comunale di Marzabotto ha chiesto urgentemente un incontro ai
vertici del gruppo Intesa Sanpaolo, dopo che è giunta voce della
decisione di chiudere la filiale di Marzabotto.
«
Si
tratta di una scelta che avrebbe ripercussioni sociali ed
economiche, impoverendo il nostro territorio e il nostro Comune.
Faremo di tutto per evitarlo, saremo al fianco degli oltre 2500
correntisti e risparmiatori»
commenta la sindaca Valentina
Cuppi.
Il
Comune di Marzabotto, spiegano gli amministratori, ha una rilevanza
internazionale e per la sua storia viene visitato da migliaia di
persone ogni anno, alle quali verrebbe negato un servizio. Oltre
tutto la allora "Cassa di Risparmio di Bologna" fu la
prima a sorgere a Marzabotto ed è ospitata da una struttura
architettonica di tutto rilievo, che sorge proprio di fronte al
municipio.
Carmine
Caputo
ma se avete voluto l'obbligo della moneta elettronica che diavolerie dichiarate? oltretutto i consumatori si sobbarcheranno i costi finali delle macchinette che obbligatoriamernte gli esercenti devono detenere.
RispondiEliminasolo che a loro quota porte gli fate portare in detrazione i costi. noi consumatori invece dobbiamo aspettare la lotterie degli scontrini.
basterà uno sportello atm per dispensare quei quattro spicci che si possono utilizzare per comprare le noccioline nel dispenser fuori dal bar..
MA LA GENTE QUANDO LA SMETTERA' DI ANDARE IN GIRO CON L'ANELLO AL NASO?
In realtà la colpa è della gestione online dei sevizi bancari oltre che delle fusioni tra istituti...
EliminaAnonimo delle 12,36...Bravo, bravo, bravo.
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