Continua
l’impegno dell’amministrazione comunale di San Benedetto Val di
Sambro a tutela delle frazioni decentrate, dove tenere aperto un
ambulatorio medico può essere economicamente meno conveniente
di
Carmine Caputo
È
stato inaugurato a Montefredente, frazione di San Benedetto Val di
Sambro, il nuovo ambulatorio di medicina generale.
«Ci
siamo adoperati per evitare di perdere un servizio molto apprezzato
dalla cittadinanza, grazie anche al vice sindaco Gabriele Monciatti e
alla disponibilità del parroco padre Pier Luigi Carminati che
ringrazio insieme ai dipendenti del Comune e alla dottoressa Karin
Fontana che prenderà servizio giovedì
prossimo» ha spiegato il sindaco
Alessandro Santoni
ai cittadini presenti.
In
effetti i ringraziamenti si comprendono meglio se da un lato si
considera che la parrocchia ha messo a disposizione della comunità
gli spazi necessari recuperandoli da una parte della canonica accanto
della chiesa, dall’altro si tiene presente che gli interventi
necessari per adeguare gli spazi alle nuove esigenze sono stati
portati a termine dai dipendenti del Comune, senza dover dunque far
ricorso a ditte esterne.
Il
Sindaco ha poi voluto sottolineare quanto la cittadinanza sia stata
paziente e collaborativa durante questo percorso, senza alimentare
inutili polemiche. Va ricordato che, pur di mantenere un presidio
medico territoriale, ai professionisti non verrà richiesto alcun
affitto proprio per garantire la sopravvivenza di un servizio, che se
dovesse basarsi solo si numeri del mercato sarebbe probabilmente
chiuso perché poco economico, ma che è prezioso soprattutto per la
popolazione più anziana.
In
passato in effetti emerse il tema di come anche
il medico di base rischiasse di diventare un lusso per le famiglie
che vivono nelle frazioni di montagna.
Alcuni professionisti operanti nel Comune di San Benedetto Val di
Sambro, infatti, manifestarono particolari difficoltà ad operare in
ambulatori decentrati, in particolare per quelli dove è prevista una
presenza inferiore ad un'ora. Tali attività secondo alcuni medici
non sarebbero economicamente sostenibili. Perciò l’amministrazione
è intervenuta mettendo gratuitamente a disposizione locali adibiti
ad ambulatori a favore dei professionisti che operano nel Comune.
Per
quanto riguarda Montefredente va detto che la frazione era già
dotata di un ambulatorio che però è stato destinato recentemente
alla Pubblica assistenza: essendo stato esteso il servizio di pronto
intervento che oggi è disponibile 24 ore su 24, occorreva infatti
una sede più ampia per gestire i turni di servizio notturni. Durante
la cerimonia il sindaco Santoni ha anche ricordato come l’ampliamento
degli orari di servizio di assistenza abbia consentito un incremento
di personale dipendente, poiché l’associazione ha provveduto ad
assumere altri tre dipendenti per integrare il gruppo di operatori
professionali, molti dei quali volontari, a cui ha esteso il proprio
ringraziamento durante la cerimonia.
Si rimpiangono i tempi antichi (molto antichi !) quando il " medico condotto " faceva tutto: l'ostetrico, l'odontoiatrico, il cardiologo, il pediatra ecc. ecc. Erano medici esperti amati e rispettati perchè erano veramente i " manovratori " della vita . Adesso....... santa pace che tristezza ! sono scribacchini, lavativi, spesso incompetenti, ma tanto supponenti da farti venire la voglia di prenderli a schiaffi !
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