Marta
Evangelisti Consigliere di Alto Reno Terme e Consigliere della Città
metropolitana di Bologna 'critica fortemente' il Comune di Alto Reno
Terme
Riceviamo:
“Deplorevole
che il Comune di Alto Reno Terme non abbia organizzato Celebrazioni
Ufficiali per la Giornata del Ricordo” così stigmatizza la
Consigliera metropolitana nonché dello stesso Comune, Marta
Evangelisti.
“Nell’ odierno comunicato della Città metropolitana, NON LEGGO alcuna iniziativa del Comune di Alto Reno Terme per la giornata del Ricordo del 10 Febbraio. E non è la prima volta”, precisa piccata la consigliera Evangelisti.
“Chiamato l’Ufficio della Città metropolitana” - prosegue la stessa- “mi è stato risposto che Alto Reno a precisa richiesta, NON ha comunicato alcuna iniziativa. Chiamati anche gli Uffici Comunali, ad oggi NON risulta alcuna celebrazione” - incalza delusa la Consigliera ricordando come la legge 92/2004, prevede la commemorazione di questa giornata, la cui celebrazione dovrebbe essere osservata riservandole la stessa importanza, cura e pubblicità di tutte le altre.
“Ritengo tutto ciò abbastanza deplorevole” conclude Evangelisti, “non è la prima volta che accade e ciò dimostra scarsa sensibilità e attenzione nonché poco rispetto istituzionale. Non credo comunque, stante la reiterazione, che si tratti di un caso ed i Cittadini dovrebbero interrogarsi quando accadono simili episodi ideologicamente orientati”.
“Nell’ odierno comunicato della Città metropolitana, NON LEGGO alcuna iniziativa del Comune di Alto Reno Terme per la giornata del Ricordo del 10 Febbraio. E non è la prima volta”, precisa piccata la consigliera Evangelisti.
“Chiamato l’Ufficio della Città metropolitana” - prosegue la stessa- “mi è stato risposto che Alto Reno a precisa richiesta, NON ha comunicato alcuna iniziativa. Chiamati anche gli Uffici Comunali, ad oggi NON risulta alcuna celebrazione” - incalza delusa la Consigliera ricordando come la legge 92/2004, prevede la commemorazione di questa giornata, la cui celebrazione dovrebbe essere osservata riservandole la stessa importanza, cura e pubblicità di tutte le altre.
“Ritengo tutto ciò abbastanza deplorevole” conclude Evangelisti, “non è la prima volta che accade e ciò dimostra scarsa sensibilità e attenzione nonché poco rispetto istituzionale. Non credo comunque, stante la reiterazione, che si tratti di un caso ed i Cittadini dovrebbero interrogarsi quando accadono simili episodi ideologicamente orientati”.
Bè certo, i carnefici erano comunisti quindi tutti zitti.
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