La denuncia di Cosentino, segretario aziendale del sindacato Cimo: "Un defunto è stato ospitato nel locale adibito agli esami strumentali"
Dubbio
invia:
Ci
sono momenti molto difficili nella vita di ogni famiglia: quando
uno dei propri cari se ne va. Al
padiglione 2 del Sant’Orsola è capitato, in tre circostanze,
che le salme abbiamo aspettato, anche fino a 15 ore, prima di
essere trasferite da uno dei reparti alla camera mortuaria.
"Lo scorso 10 gennaio alle 6,20 del mattino è deceduto
un paziente e la salma è stata trasferita solo alle 22, dopo
circa 15 ore di attesa", denucia Eugenio
Roberto Cosentino,
segretario aziendale Cimo.
Il
problema, sostiene il medico, è anche il luogo in cui il corpo
del defunto è rimasto. "È stato ospitato nel locale adibito
agli esami strumentali – spiega lo specialista – che è
rimasto inagibile per tutto questo tempo. Il servizio trasporti è
stato sollecitato numerose volte durante la giornata". E qui
la riflessione che Cosentino ha scritto in una lettera inviata
alla direzione generale del Policlinico: "Trovo poco
dignitoso e irrispettoso il comportamento del servizio trasporti.
Occorre avere una maggiore sensibilità e rispetto verso tali
accadimenti. Questo è il secondo episodio capitato nel giro di un
mese. Non spetta al medico di turno, in questo caso io, chiedere
scusa ai parenti, ma alla direzione del servizio".
E
il Sant’Orsola risponde
così: "Gli episodi segnalati sono noti alla direzione del
Policlinico e si riferiscono a tre casi, avvenuti uno il 22
novembre e due il 10 gennaio. L’attesa per il trasporto delle
salme alla camera mortuaria, per la quale ci scusiamo con le
famiglie dei defunti, è stata causata da un sovraccarico di
lavoro degli operatori e dei mezzi addetti al servizio di
trasporto intraospedaliero in giorni di attività molto
intensa".
Poi i numeri per mettere a confronto il lavoro svolto.
Poi i numeri per mettere a confronto il lavoro svolto.
"Rispetto
alla media dei 160 servizi giornalieri –
replica la direzione – nella giornata del 10, per esempio, ne
sono stati eseguiti 236. Il servizio di trasporto salme del
Policlinico nei mesi scorsi era stato già potenziato con
l’aggiunta di un mezzo". Infine, uno sguardo sul futuro:
"Nei prossimi mesi, con l’entrata in vigore del nuovo
regolamento comunale per il trasporto delle salme, che consentirà
anche percorsi esterni all’ospedale, sarà possibile effettuare
tragitti più brevi per raggiungere la camera mortuaria, in
particolare dal paglione 2, situato dall’altro lato di via
Albertoni. In
questo modo, diminuiranno ulteriormente i tempi di trasporto,
scongiurando così il ripetersi di tali eventi"
Inaccettabile!
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