Riflessione
di Nonna Gegè
L’amore
è sempre amore anche se i tempi cambiano e le emozioni si
trasformano.
Il
film “L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA” tratto dal libro di Gabriel
Garcia Marquez porta sullo schermo il racconto di un amore durato una
lunga vita. Siamo nei Caraibi nei primi novecento e tutto nacque da
uno sguardo fugace e casuale. Durò oltre mezzo secolo senza che
l’amore venisse consumato.
A
quei tempi l’unico modo di comunicare era la corrispondenza e
quindi un solo filo epistolare tenne salda l’unione platonica dei
due protagonisti . Il sentimento coltivato da desiderio, inquietudine
e malinconie fu così forte che si rafforzò con gli anni a tal
punto da indurli ad attendere la morte dei loro compagni per
riunirsi.
Oggi
giorno, nel terzo millennio, le relazioni ed anche i grandi amori
iniziano e finiscono esclusivamente in maniera virtuale. La rete è
diventata un freddo trampolino di lancio di sentimenti e senza
internet il nostro interesse per una persona non durerebbe lo spazio
di un giorno.
TUTTO
E SUBITO è la regola del momento.
Le
lettere d’amore, oggi dimenticate, davano anima al sentimento e
leggendole e rileggendole si sognava il momento dell’incontro.
Nostalgia
di quei tempi, forse?
La
purezza di quegli amori nati sì da una attrazione fisica ma anche
spirituale ti portavano a vivere in un limbo e più passava il tempo
più era grande il desiderio di vivere fisicamente quell’amore.
Oggi
le nuove generazioni non conoscono quella smania che rende la vita
emozionale , la rete ha distrutto e bruciato il desiderio, internet,
in campo amoroso ha defraudato qualcosa ai sentimenti.
L’unico
telefono di casa, sistemato in fondo al corridoio, diventava magico
quando squillava nell’ora in cui l’innamorato ti chiamava. Si
rinnovavano promesse d’amore, l’amore era tuo, non doveva essere
condiviso, la complicità di quel momento creava qualcosa di intimo
dove le parole prendevano forma e raggiungevano il cuore.
Oggi
tutto è troppo veloce:l’amore invece ha bisogno dei suoi tempi e
non può limitarsi ad innumerevoli messaggi già pre-scritti con
scrittura abbreviata . L’amore non è un sentimento “mordi e
fuggi”, è attenzione, riflessone, passione autentica, fantasia e
DESIDERIO.
L’impronta
delle labbra sulla lettera ricevuta dall’innamorata: è cosa di
altri tempi, tempi poi non lontanissimi:
era DESIDERIO
quel
desiderio che oggi abbiamo smarrito e che abbiamo sostituito e
affidato ad una schermata di smartphone.
E’
sicuramente utopistico pensare di riappropriarsi dell’intimità
dell’amore, di viverlo senza essere controllati dal GPS e senza la
condivisione sui social.
Come
verrà ricordato l’amore ai tempi di INTERNET????
Nessun commento:
Posta un commento