Una
figura cruciale tra cultura e storia nella conferenza di Marco
Raspanti
di
Massimiliano Rubbi
Una
vita durata ben 88 anni, nella quale, come pochi altri nel suo
tempo, ha potuto contribuire nel ruolo di figura culturale al
verificarsi di eventi storici irripetibili: è da questa prospettiva
che Marco Raspanti inquadrerà uno dei più grandi compositori
di ogni tempo nella conferenza "Giuseppe Verdi: l'Italia è
servita. La colonna sonora d'Italia, in carrozza tra Risorgimento e
Belle Epoque", in programma oggi, venerdì 17 gennaio,
alle 17, in Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno.
Verdi
nacque a Busseto nel 1813, nei mesi delle ritirate napoleoniche dal
Ducato di Parma, e morì a Milano nel 1901, pochissimi anni prima
della Grande Guerra: lungo tutto il XIX secolo la sua figura affiancò
la travagliata rinascita del nostro Paese, dal periodo risorgimentale
al Regno d'Italia, di cui fu deputato nel primo parlamento unitario e
poi senatore dal 1874 alla morte (sotto tre diversi sovrani), in un
collegamento tra evoluzione musicale e storica di cui Raspanti
evidenzierà i momenti più importanti.
La
conferenza, curata dall'Associazione Amici della Primo Levi –
Valle del Reno in collaborazione con la Biblioteca C. Pavese,
è a ingresso libero e con diretta streaming sul canale
Youtube di Casa della Conoscenza, nel quale resterà successivamente
disponibile la videoregistrazione.
Marco
Raspanti, nato nel 1974 e diplomato in corno al Conservatorio nel
1996, da circa 20 anni affianca all'insegnamento musicale delle
scuole medie la divulgazione tra gli adulti della cultura
musicale, con particolare predilezione per quella lirica e
operistica; accompagnandosi al pianoforte o con filmati ha
condotto circa 500 incontri a tema, dal periodo pre-rossiniano
al verismo di Puccini e Mascagni.
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