Ci attende un venerdì 13 dicembre nuovamente perturbato. Il bollettino del Centro meteo per domani
In
un contesto molto nuvoloso o coperto su tutta la regione, le
precipitazioni andranno a concentrarsi tra notte e mattino sui
settori occidentali. Il contesto vedrà correnti più miti in quota
dai quadranti meridionali, mentre aria più fredda permarrà negli
strati inferiori.
Avremo
da un lato la possibilità di neve fin sulle zone di pianura per
quanto riguarda Piacentino, Parmense e Reggiano, mentre andando verso
Sud(quindi verso colline ed Appennino), la situazione sarà molto più
complessa.
Difatti,
allo stato attuale delle cose, rimane la possibilità di gelicidio
tra fascia collinare e del medio Appennino occidentale(PC-PR-RE). In
poche parole, la presenza di temperature positive in quota non
permette alla precipitazione di cadere sotto forma di fiocco di neve.
Tuttavia incontrando temperature negative o prossime allo zero, la
goccia d’acqua congela immediatamente al suolo.
Si
tratta di un fenomeno pericoloso soprattutto per la viabilità
(difatti sembra pioggia ma sulla strada si trova uno strato di
ghiaccio spesso non percettibile alla vista).
Le
zone a rischio gelicidio
sono individuate con la colorazione rossa da questa mappa. Si precisa
che “gelicidio” è un termine del vocabolario meteorologico e non
un termine “inventato” (anche perché altrimenti non troverebbe
posto su questo sito). La sua desinenza non ha alcun lato negativo
(anche se qualcuno potrebbe pensarlo): la parola deriva dal latino
“gelu”, ossia gelo+tema di “cadĕre”, riferendosi infatti
alla caduta di pioggia che gela.
Instabilità in intensificazione nel pomeriggio
Nel
corso del pomeriggio l’instabilità si intensificherà su tutta la
regione, con precipitazioni in estensione ai settori orientali. Quota
neve collocata sui 900-1000 m, con l’Appennino che potrà vedere
accumuli medio-alti specie sul crinale. Rischio di temporali nevosi
tra tardo mattino e pomeriggio sul crinale Reggiano e Modenese,
nonché su quello Romagnolo.
Sulle
pianure possibili episodi nevosi almeno fin sul Bolognese/Imolese,
comunque irregolari e che non produrranno accumuli significativi.
Prevalenza di pioggia o pioggia mista a neve sulla pianura Romagnola
e la costa, così come sul Ferrarese orientale.
Neve
oltre i 1200 m sull’Appennino Romagnolo.
Il
venerdì meteorologico di Bologna dato da Arpae:
Al
mattino in pianura molto nuvoloso con piogge deboli,
sui rilievi molto nuvoloso con nevicate moderate;
nel
pomeriggio in pianura tendenza ad attenuazione della
nuvolosità con piogge in esaurimento, sui rilievi molto
nuvoloso;
dalla sera in pianura tendenza ad
attenuazione della nuvolosità, sui rilievi sereno o poco
nuvoloso.
Temperature
minime del mattino comprese tra -5 °C sui rilievi e -1 °C
in pianura, massime pomeridiane comprese tra 5 °C sui rilievi e
6 °C in pianura.
Velocità
massima del vento compresa tra 44 (pianura) e 61 km/h (rilievi).
Nessun commento:
Posta un commento