martedì 1 ottobre 2019

“TORTELLINO DELL’ACCOGLIENZA? IL RISPETTO PASSA ANCHE DALL’ACCETTAZIONE PER CHI ARRIVA DELLE PICCOLE TRADIZIONI LOCALI”

Sollecitato da Galeazzo Bignami, deputato FdI

Non è tanto per il tortellino con ripieno di carne di pollo, anziché di maiale, che poi fa anche ridere parlarne.
Ma è quel che c’è dietro.
Perché il rispetto passa dalla accettazione da parte di chi arriva anche delle piccole tradizioni locali, non della loro rinuncia da parte della comunità che accoglie.
E a ben guardare è più colpevole che rinuncia a quelle identità, di chi chiede di rinunciarvi. Perché chi cede oggi sulle piccole identità, a maggior ragione cederà domani sulle grandi identità. Semplicemente perché non ha identità.
Poi per chi non è di Bologna o Emiliano o Romagnolo capisco che la cosa possa apparire poco seria. Ma in fin dei conti non è così sciocca come qualcuno cercherà di far credere.
Io non ho invitato nessuno di queste persone che oggi dovremmo accogliere. Se bussa alla mia porta un affamato per carità, nessuno nega un piatto di pasta. Ma se ci si mette a opinare su cosa gli do da mangiare significa che non ha poi tutta questa fame e può tornare da dove è venuto. Non mancherà.
Che poi, se non bastasse, tutto ciò avviene il giorno di San Petronio. Ma come? Se non vogliono offendere la tradizione religiosa di qualcuno ci aspettiamo che quel qualcuno coerentemente neanche lo festeggi San Petronio. Non vorrei offenderlo regalandogli un giorno di festa...

10 commenti:

  1. Quindi, si vorrebbe che, pur di non snaturare il tortellino, si prepari un altro piatto oppure che, in nome dell'accettazione delle tradizioni locali, i musulmani mangino il maiale?

    Se poi volessimo vederla dal punto cristiano, c'è il capitolo 8 della prima lettera ai corinzi, che spiega molto chiaramente come ci si deve comportare in questi casi, senza se e senza ma...
    ... e senza sbaciucchiare madonnine.

    RispondiElimina
  2. D'accordo con Bignami ! Poichè nessuno ha invitato quella gente lì, o mangi questa minestra o salti dalla finestra ! Noi preferiremmo che saltassero dalla finestra , ma se non vogliono mangiare facciano digiuno ! ce ne faremo una ragione !

    RispondiElimina
  3. Bignami parla alla "pancia" di Bologna... e nessuna pancia nazionale e' piu' grande di quella di Bologna... percio' temo che questa volta il vescovo Zuppi abbia sbagliato strategia... poi per me possono anche cucinare i tortellini al pollo come segno di accoglienza nel giorno di S. Petronio, ma gli accolti ci vengono a celebrare S. Petronio?

    RispondiElimina
  4. mi verrebbe di rispondere a tono a questi disfattisti traditori PSEUDOITALIANI,ma sono certo che il buon amministratore mi comminerebbe l'ennesima CENSURA. Comunque, per quello che mi riguarda, ne rossi ne preti avranno il mio scalpo!

    RispondiElimina
  5. Condivido pienamente il pensiero dell'anonimo delle 15,51.

    RispondiElimina
  6. Ecco che i meschini, inferiori, indegni e razzzisti autoctoni vengono ugualizzati a coloro che li hanno invasi, iniziando a stravolgere i loro piatti, la loro lingua.
    Prima o poi sarai uno sciocco, instupidito, deculturizzato, senza identita' e ti manipoleremo come un babbeo e, se opporrai resistenza, ti sostuituiremo.
    Infatti.
    Ovviamente perhe' e tutto uguale, le uguaglianse, tutto, tutto uguale, chiamamo tortellini 'sta roba pollaiola, "salvataggi" le portazioni, "risorse" i delinquenti stranieri applicati agli inferiori italioti.
    Tutto uguale, le uguaglianze...
    Insulto all'intelligenza.

    RispondiElimina
  7. Certo, tutti dalla finestra!
    Ma almeno non riempitevi la bocca di rosari, madonne, crocefissi e radici cristiane!

    Sentire parlare ancora di disfattisti traditori, invece, mi fa venire l'orticaria... Traditori di cosa?

    RispondiElimina
  8. Bravo anonimo delle 13:37. Questi qua vanno a messa tutte le domeniche a scambiarsi "il segno della pace" e poi inneggiano al Capitone perché faccia annegare la gente in mare, o, se non annegano, a sparargli... Mala tempora currunt

    RispondiElimina
  9. Ecco la solita inversione della realtà.

    > perché faccia annegare la gente in mare
    Queste persone si mettono a penetrare un territorio (se necessario con violenza) essendo perfettamente a conoscenza della illegalità e illiceità dei loro comportamenti.
    Compresi i rischi dell'imbarcarsi su bagnarole per poi iniziare la commedia dei salvataggi (da parte di ONG e magistratura scafiste)
    Se io andassi su un ghiacciaio in infradito e poi "muoro" ecco che la colpa è del CAI e dei razzisti soccorritori alpini che non mi hanno salvato.
    Insulto all'intelligenza!

    > a sparargli
    Abbiamo centinaia di casi di delinquenti alloctoni che hanno picchiato, picconato, stragizzato, kalashnikovato, violentato, sparato, sottocamionizzato europei.
    Il contrario è talmente raro che ogni volta i razzisti antiitaliani ed antieuropei iniziano i loro scleri isterici con litanie del politicamente corretto progressista, fino alla cronaca di ieri, del dono dominicano applicato a due inferiori italioti.

    Gli orribili tempi che occorrono sono tali ad iniziare non dall'adulterazione ma dal ribaltamento, l'inversione della realtà e dalla ripetizione continuativa di menzogne e fanfaluche per cretini.

    RispondiElimina
  10. ZECCA scrivi anche sui muri ?
    Lette le incomprensibili boiate che alterni a paroloni inconsueti ed adatti solo ai tuoi simili, credo che come imbratta muri tu sia un maestro.
    Ma esprimiti in modo che anche i "normali" capiscano.
    bona

    RispondiElimina