L'assessore
regionale Palma Costi a Castiglione dei Pepoli per presentare il
taglio dell'IRAP per le imprese che operano in Appennino
Domani,
mercoledì 16 ottobre alle 18, l'assessore alle attività produttive
della Regione, Palma
Costi,
sarà nella sala del consiglio comunale di Castiglione dei Pepoli per
presentare la recente misura voluta dalla Giunta comunale che prevede
un taglio dell'Irap per le imprese dell'Appennino.
Il
contributo dimezza l’imposta e l’azzera per tre anni alle nuove
attività e le start up, ed ha previsto lo stanziamento regionale
Regione di 36 milioni di euro, 12 l’anno per il triennio
2019-2021. Il beneficio riguarderà circa dodicimila
aziende, esercenti e i titolari di attività di lavoro autonomo
che operano in un centinaio di comuni dell'Appennino, che
riceveranno un contributo commisurato all’ammontare
dell’imposta Irap inserita nell’ultima dichiarazione 2018 per
l’anno di competenza 2017.
Il
contributo si configura come credito d’imposta, da utilizzarsi per
il pagamento delle imposte negli anni 2020-2021-2022. Sarà per
un importo fino a cinquemila euro l’anno con un beneficio fino ad
un massimo di tremila euro l’anno. Ogni impresa vedrà infatti
coperto il 100% dell’imposta Irap 2017 fino a mille euro, a
cui si aggiungerà il 50% dell’imposta Irap 2017 per lo scaglione
da mille a cinquemila euro.
Un’attenzione
particolare viene poi riservata alle nuove aziende, cioè ai soggetti
economici nati dopo il 1° gennaio 2018: potranno ottenere un
contributo secco di mille euro l’anno, che sarà moltiplicato per
tre annualità e concesso con unico atto, ovvero tremila euro in
un’unica soluzione a coprire il triennio, periodo in cui l’imposta
può risultare così azzerata. Il contributo sarà raddoppiato
in caso di esercizi polifunzionali, start up innovative o imprese in
possesso del marchio “slot free E-R”. I soggetti beneficiari
dovranno continuare a svolgere l’attività nei territori montani
regionali per tutto il periodo dell’agevolazione. Si
sta intanto lavorando a un altro bando, previsto per
l’inizio del 2020, che stanzia 10 milioni di euro per il sostegno
alle giovani coppie o famiglie che già vivono o decidono di andare a
vivere in montagna, che potranno avere contributi fino a trentamila
euro per l’acquisto o la ristrutturazione della casa.
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