Accordo
fra Emil Banca e Coldiretti per un sostegno alle aziende agricole
danneggiate dalla cimice asiatica; 20 milioni di euro
per
finanziarie a basso costo le imprese agricole danneggiate
Quattro
anni di tempo recuperare dai danni della cimice asiatica che in
questa pazza estate ha colpito duramente gli agricoltori della
regione.
Emil
Banca, La Bcc e la Coldiretti regionale hanno
firmato un accordo per permettere alle aziende agricole di
ottenere liquidità a costi calmierati, con una durata che può
arrivare fino a 48 mesi, attraverso un prodotto che permette di
rinviare all’anno prossimo la restituzione del prestito che
potrà arrivare fino al 100 per cento dei danni subiti. E per
la valutazione dei danni o del mancato guadagno da perdita del
raccolto basterà una semplice autocertificazione dell’azienda
agricola convalidata dalla Coldiretti.
La firma
sull'accordo siglato da Giulio Magani (presidente Emil
Banca), Daniele Ravaglia (DG Emil Banca), Nicola Bertinelli
(presidente di Coldiretti Emilia Romagna) e Valentina Borghi
(presidente Coldiretti Bologna e vicepresidente Coldiretti
Emilia-Romagna)
Il
testo dell'accordo
Emil
Banca, La
Bcc e la Coldiretti
regionale hanno firmato un accordo per
permettere alle aziende agricole di ottenere liquidità a costi
calmierati, con una durata che può arrivare fino a 48 mesi,
attraverso un prodotto che permette di rinviare all’anno prossimo
la restituzione del prestito che potrà arrivare fino al 100 per
cento dei danni subiti. E per la valutazione dei danni o del mancato
guadagno da perdita del raccolto basterà una semplice
autocertificazione dell’azienda agricola convalidata dalla
Coldiretti.
Sia
Emil Banca, la Bcc presente con 88
filiali in cinque provincie emiliane (Bologna, Modena, Reggio Emilia,
Parma, Ferrara) e nel mantovano, sia La
Bcc, la banca di credito
cooperativo attiva a Bologna, Ravenna, Forlì e Cesena, hanno
stanziato per questo prodotto ben 10 milioni di euro mettendo
così a disposizione degli agricoltori della regione ben 20 milioni
di euro.
Nello
specifico, il prodotto prevede
finanziamenti a tassi calmierati di un importo massimo di 500 mila
euro e di durata fino a 48 mesi con la possibilità di attivare un
pre-ammortamento di sei mesi ad un tasso decisamente inferiore a
quello previsto dal mercato.
Il
finanziamento potrà essere richiesto a
copertura dei danni subiti in termini di minori ricavi e/o maggiori
costi a seguito dell’attacco della cimice asiatica o di altre
patologie della frutta subite durante il 2019.
L’importo
massimo finanziabile è pari al 100%
del mancato reddito e dei maggiori costi per la cui valutazione
basterà una semplice autocertificazione dell’azienda agricola
convalidata dalla Coldiretti della provincia in cui l’azienda è
attiva.
Potranno
accedere ai finanziamenti tutte le
aziende agricole associate alla Coldiretti della provincie di
Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Mantova, Ravenna,
Forlì, Cesena.
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