giovedì 10 ottobre 2019

'Datti Una Mossa' arriva ai Giardini Margherita e si fa in 5.

Promozione di corretti stili di vita e la mattina 5 incontri per parlare di alimentazione, attività fisica, corretti stili di vita, obesità e invecchiamento in salute


Dall'Azienda USL di Bologna 

Sabato 12 ottobre i Giardini Margherita a Bologna si trasformeranno nel villaggio della salute, dell’attività fisica e del divertimento. Un grande parco tematico nel quale tra le 10 e le 20 saranno proposte attività interattive e percorsi educativi tutto all'insegna della promozione della salute attraverso i corretti stili di vita e la sostenibilità ambientale.

Per tutta la mattina, inoltre, 5 appuntamenti scientifici dedicati ai temi della giornata.

Chi frequenterà almeno 4 percorsi riceverà in omaggio una borraccia in alluminio con il logo Datti Una Mossa.  A testimonianza dell’impegno verso la sostenibilità ambientale la giornata sarà infatti plastic free.

Questa, in sintesi, l’edizione 2019 di Datti una mossa! Un appuntamento fisso ormai da 13 anni organizzato dall’Azienda Usl di Bologna insieme alle Istituzioni Scolastiche, l'Università di Bologna, il Comune di Bologna, il CONI e vedrà tra i protagonisti anche la Polizia Municipale di Bologna, la Regione Emilia Romagna, l'INAIL, la Croce Rossa, le associazioni sportive, UISP, CSI, AICS, ASC, e numerose realtà del terzo settore. Per il secondo anno consecutivo anche la partecipazione di Coop Alleanza 3.0.

Hanno presenteranno l’iniziativa e i dati sulle abitudini dei bolognesi per quanto riguarda l’attività fisica, alimentazione e fumo di sigaretta Rosa Maria Amorevole, Presidente del Quartiere Santo Stefano, Giuliano Barigazzi, Assessore Sanità Welfare del Comune di Bologna, Teresa Lo Pilato, referente CONI Point Bologna, Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica (Azienda USL di Bologna), Tommaso Rimondi Centro Studi sui Problemi della Città e del Territorio, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna.

Per tutta la giornata andranno in scena tornei e dimostrazioni di discipline sportive, anche insolite, adatte a tutti, da 0 a 90 anni, e spazi interattivi per imparare tutto ciò che serve per vivere e alimentarsi in modo sano, evitando il fumo e l’abuso di alcol, e in armonia con l’ambiente.

Presenza fissa anche la Casa della Salute in miniatura, nella quale sarà possibile, ad esempio, eseguire il test di dipendenza da nicotina o valutare in base a parametri specifici la probabilità di incorrere in una patologia cardiovascolare. Fisioterapisti insegneranno esercizi per prevenire e gestire il mal di schiena, e saranno attivi punti informativi per la promozione della cultura dei vaccini e degli screening regionali per la prevenzione dei tumori al collo dell’utero, della mammella, del colon. 

Sarà possibile sperimentare nuove possibilità di movimento con pallavolo, yoga, ginnastica posturale, Qi Gong, tai chi, tiro con l’arco, ginnastica per bambini, balli di gruppo, zumba, corsi di autodifesa. Alle 17 camminata ecologica per i giardini.

Prendersi cura del proprio corpo, mangiando correttamente e praticando una moderata attività fisica, è l’obiettivo del laboratorio interattivo Aliment’Azione. Un’esperta del Dipartimento di Sanità Pubblica spiegherà come leggere in maniera consapevole le etichette degli alimenti.

I panificatori Bolognesi offriranno il loro pane con ridotto apporto di sale.

I ragazzi della Scuola Alberghiera Veronelli proporranno una serie di assaggi di cibi gustosi ma sani con i prodotti forniti dal circuito Coop Alleanza 3.0.

Sempre Coop Alleanza 3.0 cura il percorso educativo la Spesa a sorpresa finalizzato a indirizzare i bambini e ragazzi verso scelte di acquisto orientate a una sana alimentazione.

Datti Una Mossa è anche divertimento. Alle 16 la finale del contest tra cabarettisti, musicisti e comici che hanno partecipato alle feste di strada dell’estate a Bologna organizzate dal Comune e alle 18 il concerto dei Doctor Life, un gruppo musicale formato da medici riunitisi per fare "Edutainment" medica, attraverso musica e parole, dando luogo ad uno spettacolo divertente e allo stesso tempo medico educativo.
Gli appuntamenti scientifici
Saranno 5 gli incontri aperti a tutti i cittadini tenuti in sale adiacenti ai Giardini Margherita con gli esperti di Università, Azienda USL di Bologna, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e CONI.

LE VIE DEL BENESSERE: la comunità e la ricerca socio-sanitaria si muovono per la salute. L’esperienza di partecipazione legata alla campagna Datti Una Mossa!
Anticipazione del venerdì 11 ottobre 2019 ● ore 15 - 19
Palazzo Hercolani - Aula Magna “R. Ruffilli”
Strada Maggiore 45, Bologna

IL RUOLO DELL’ATTIVITÀ MOTORIA ADATTATA
I professionisti si confrontano sulle linee guida e prescrizioni dell’attività fisica in tutte le età e per tutte le patologie.
Sabato 12 Ottobre 2019
dalle 9:30 alle 12:30
Sala convegni ASCOM
Strada Maggiore, 23 - Bologna

SANI STILI DI VITA. Muoversi è un piacere per tutte le età
SABATO 12 ottobre
Dalle ore 9 alle14
Via Garibaldi 2, Bologna
Sala convegni
Ordine dei farmacisti di Bologna

DIALOGHIAMO di OBESITÀ
Ospedale e Territorio: un’alleanza strategica per contrastare l’obesità anche attraverso la chirurgia bariatrica.
Sabato 12 ottobre 2019
dalle 9,30 alle 12,30
Complesso del Baraccano • Via Santo Stefano 119 Bologna

STILE DI VITA: quando lo Sport, i gruppi di cammino e l’alimentazione allungano la vita
Sabato 12 ottobre 2019
ore 10 - 12,30
CIRCOLO TENNIS ● Sala Convegni
Viale Rino Cristiani 2, Bologna

Gli stili di vita dei Bolognesi
I dati dalle sorveglianze OKkio alla Salute, HBSC, PASSI per l’Italia e PASSI d’Argento
Attività fisica
Bambini (8-9 anni). Solo il 2% svolge uno sport strutturato, il 13% dei bambini non è attivo. Un terzo dei bambini, il 34%, svolge attività fisica 5-7 giorni la settimana. Il restante 49% non raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati.

Ragazzi (11-15 anni). Con l’età migliora un po’ la situazione il 9% dei ragazzi svolge attività fisica almeno 60 minuti ogni giorno; il 56% fa attività 2-4 volte alla settimana e il 41% svolge attività fisica intensa 2-3 volte la settimana. Questi dati indicano che l’attività fisica è svolta prevalentemente durante le ore scolastiche o in attività sportive organizzate.

Adulti (18-69 anni). Il 51% degli adulti ha uno stile di vita attivo, in particolare il 40% pratica attività fisica e l’11% svolge attività lavorativa pesante dal punto di vista fisico. Il 31% degli adulti si può considerare parzialmente attivo, mentre il 18% conduce uno stile di vita sedentario.

Si osserva un aumento solo nella classe di età 18-34 anni. Si rileva invece un decremento nelle donne, tra le persone con basso livello d’istruzione e tra chi ha difficoltà economiche.

Persone ultra 69enni. Buona la percentuale degli over 69, che conduce uno stile di vita attivo sono il 65%.

Il fumo di sigaretta
Nell’Azienda USL di Bologna il 30% degli adulti tra i 18 e i 69 anni, fuma. Circa 180 mila persone. Il 24% è un ex-fumatore e il 46% non ha mai fumato. La percentuale di fumatori supera quella regionale e quella nazionale.

L’abitudine al fumo cresce con l’età, raggiungendo il valore massimo a 25-34 anni (38%), e inizia a diminuire dai 35 anni. Per di più, la dipendenza dal fumo mostra differenze demografiche e socio-economiche: la maggioranza dei fumatori è uomo (il 35% rispetto al 26% nelle donne) ed è presente una più elevata inclinazione al fumo nelle persone con molte difficoltà economiche.

La prevalenza dei fumatori è complessivamente in diminuzione nel tempo. In particolare, il calo interessa sia le donne che gli uomini, la classe d’età 35-49 anni, le persone con alta istruzione e quelle senza difficoltà economiche.

Tra i fumatori adulti il 5% è un fumatore occasionale (meno di una sigaretta al giorno) e il 16% è un forte fumatore (fuma 20 o più sigarette al giorno).

A livello distrettuale la percentuale di fumatori appare maggiormente elevata nella zona dell’Appennino Bolognese (34%).

La percentuale di fumatori con patologie croniche è pari al 36%, stima che equivale circa a 64mila persone, percentuale più alta di quella regionale.

Nell’Azienda USL di Bologna il 39% dei fumatori rivela di aver provato a smettere di fumare nell’ultimo anno; tra questi l’83% ha ripreso a fumare, l’11% ha smesso di fumare da meno di 6 mesi e il 6% è ormai un ex-fumatore.
Il consumo di frutta e verdura
Bambini (8-9 anni). Poco più di un terzo dei bambini, il 36%, mangia la frutta due o più volte al giorno, mentre il 27% la mangia meno di una volta al giorno o mai in una settimana. Per quanto concerne la verdura, il 30% dei bambini la mangia due o più volte al giorno, mentre il 39% la mangia meno di una volta al giorno o mai in una settimana. Nel caso della verdura si riscontra anche una differenza di genere, poiché è maggiormente consumata dalle bambine piuttosto che dai bambini.

Ragazzi (11-15 anni). Il consumo di frutta è molto inferiore a quello consigliato di almeno 2-3 porzioni al giorno. Infatti, circa il 18% dei ragazzi segue questa raccomandazione, invece il 62% non ne consuma quotidianamente. Anche il consumo di verdura è nettamente inferiore rispetto a quanto suggerito (almeno 2-3 porzioni al giorno): il 18% dei ragazzi consuma 2-3 porzioni al giorno, mentre il 65% non ne consuma quotidianamente. Generalmente, il consumo di frutta e verdura è maggiore nelle ragazze piuttosto che nei ragazzi.

Adulti (18-69 anni). Nell’Azienda USL di Bologna il 97% degli adulti in questa fascia d’età mangia frutta e verdura almeno una volta al giorno e solo il 9% mangia le 5 porzioni raccomandate. Il consumo di frutta e verdura risulta essere maggiore all’avanzare dell’età, nelle donne, in chi dichiara di non avere difficoltà economiche e negli stranieri.

Il consumo di frutta e verdura appare complessivamente in diminuzione. Si registra, infatti, una riduzione della prevalenza di persone che consumano tre o quattro porzioni al giorno e un aumento di quella di chi ne consuma una o due porzioni. Inoltre, anche il consumo delle cinque porzioni raccomandate appare in diminuzione.

Persone ultra 69enni. Il 99% di ultra 69enni mangia frutta e verdura almeno una volta al giorno e solo il 13% mangia le 5 porzioni raccomandate.


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