domenica 22 settembre 2019

Aggrediti i volontari del banchetto della Lega a Monte San Pietro

L'onorevole piastra denuncia:«atto vile e inqualificabile, ma non ci faranno desistere»

Riceviamo:

Parole forti, spintoni e anche qualche sputo. Si è trattata di un’aggressione in piena regola ed a farne le spese sono stati i volontari e militanti della Lega, che avevano allestito un banchetto a Monte San Pietro.

«Si è trattato di un atto vile e inqualificabile – sottolinea il deputato leghista Carlo Piastra, in qualità di commissario provinciale del Carroccio –. I nostri militanti si trovavano in piazza Bonazzi unicamente per incontrare i cittadini, parlare del nostro territorio e spiegare i nostri progetti in vista della prossima campagna elettorale per le regionali». Poi, il fattaccio, a metà strada tra la provocazione e l’intimidazione. «Se pensano di farci desistere dai nostri intenti con questi mezzi violenti – continua Piastra – non hanno capito nulla della Lega. Noi continueremo a stare tra la gente e spiegare le nostre ragioni, anche se a qualcuno evidentemente dà fastidio». Gli hashtag che erano stati utilizzati online per promuovere il banchetto in piazza erano infatti: #TraLaGente e #SalviniNonMollare. Non si tratta della prima aggressione ai banchi informativi leghisti sul territorio bolognese: un episodio simile era accaduto non molto tempo fa, nel febbraio dello scorso anno, in piazza Bologna, quando fu necessario l’intervento dei carabinieri. La Lega si prepara a sporgere querela, a proposito del caso di Monte San Pietro, per avere giustizia. «Non vorremmo più assistere ad episodi come quello di Monte San Pietro ed altri che abbiamo visto nel corso degli anni – conclude Italo Forni, consigliere comunale leghista di Monte San Pietro –. Quando non riescono a contrastare le nostre posizioni con il sano confronto delle idee, evidentemente alcuni ritengono di utilizzare altre armi: la violenza e l’arroganza».

Solidarietà da Erika Seta Consigliere Centrodestra per Casalecchio


Esprimo solidarietà all’amico e collega Italo Forni e ai militanti della Lega di Monte San Pietro per l’aggressione subita presso un banchetto informativo.
È un atto gravissimo che va a limitare la libertà di pensiero e la convivenza civile.
Sono certa che verranno condotte indagini atte a riconoscere i sobillatori di odio  che hanno dato piena prova dei metodi usati da competitor politici: se a Casalecchio le scritte inneggianti al fascismo, i cui autori non sono mai stati resi noti forse perché non abbastanza strumentalizzabili dalla sinistra,  hanno sollevato sdegno e solidarietà, nessuna voce di condanna, per un gesto abominevole accaduto in un Comune della stessa Unione, si è colta. Sintomo di una politica che si indigna a comodo.
Mi aspetto che qualcuno fuori dall’area di centrodestra esprima solidarietà a Forni e si impegni, con analoga enfasi espressa in precedenti situazioni, a mettersi a disposizione per ogni cosa utile a riconoscere gli autori.


1 commento:

  1. La solita arroganza di una certa parte politica che negli ultimi tempi non ha mai smesso di insultare e minacciare di morte Salvini.

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