La partecipazione del neo sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, all’Id al-fitr, la festa di fine Ramadan della comunità islamica di Sasso Marconi, tenutasi presso il centro sociale Casa dei Campi, non ha trovato la condivisione del neo eletto consigliere per la Lega, Mauro Muratori, che in una nota dal titolo' Sindaco si ricordi la laicità delle istituzioni', scrive:
Mauro Muratori |
“Trovo
alquanto inopportuno che il rappresentante di un'istituzione della
Repubblica Italiana presenzi, legittimandola, alla celebrazione di
una religione priva di un'intesa con lo Stato. Ricordo inoltre a
Parmeggiani che anche in paesi relativamente progrediti come il
Marocco, disertare il digiuno del Ramadan è punito dalla legge fino
a sei mesi di galera. Legittimare questi ricorrenze contribuisce a
emarginare ulteriormente chi, all'interno di quella comunità,
vorrebbe integrarsi e magari accantonare tradizioni arcaiche,
talvolta pericolose per la salute.”
Mauro
Muratori
Consigliere
Lega
Sasso
Marconi
RispondiEliminaFabbriani
http://www.bolognatoday.it/cronaca/serpente-in-casa-ponte-della-venturina.html
https://www.bolognaindiretta.it/alto-reno-terme-trova-biscia-garage-salvata-dalla-polfer/
Quando pensi di avere toccato il fondo ti accorgi che è arrivato il momento di scavare.Dire che con questo c…………………e. siamo finiti nella me.…..a è un "complimento".Caio Giulio Cesare.
RispondiEliminaQuindi, per la Lega, il sindaco non deve presenziare nemmeno alle festività natalizie?
RispondiEliminaCon questi personaggi rovina Italia tra qualche anno saremo una nazione islamica...che schifo.
RispondiElimina“Pradurabad e Sassistan”
RispondiEliminaAggiornate almeno la segnaletica stradale.
Questo bello e buono sindaco secondo mio modesto parere avrebbe commesso un reato , nel esercizio nelle proprie funzioni , non ha nessun diritto in veste ufficiale di compiere atto citato , in titolo personale invece una discriminazione verso i cittadini nativi italiani. Ramadan dovrebbe bandito da praticare se fossimo un paese obiettivo civilmente , ma che ti voi aspetare da un comumista nemico di popolo italiano
RispondiEliminaLa sinistra non si smentisce mai. SX rovinaitalia.
RispondiEliminaMa che cavolo dite?
RispondiEliminaSapete benissimo che è inevitabile che la nostra cultura e la loro si incontrino o si scontrino.
Sta a noi decidere come!
La nostra civiltà è allo sfascio (grazie anche agli s-fascisti), mentre la loro è in crescita
Le alternative non sono poi tante:
1) Facciamo una bella guerra ammazzandoli a casa loro (un po', lo stiamo già facendo...), ma non è detto che si vinca noi...
2) Li "rinchiudiamo" a "casa loro", ma ci prendiamo le loro risorse: ammesso che si riesca davvero a stare senza di loro, così saranno loro a fare guerra a noi e, di nuovo, non è detto che si vinca noi...
3) Li "rinchiudiamo" a "casa loro" e si fa completamente senza di loro e delle loro risorse: si chiama autarchia e temo che i nostalgici se la siano già dimenticata...
4) La lasciamo fare, ma li osteggiamo in tutti modi, emarginandoli e criminalizzandoli, sperando di mantenere la purezza delle nostre tradizioni anticristiane di cui andiamo tanto orgogliosi: noi non facciamo figli, loro sì, quindi ci sopraffaranno come profetizzate!
5) Li accogliamo, incentivandoli ed aiutandoli a sentirsi "come noi" e parte della società, in modo che, piano piano, assumano i nostri stili di vita, nel rispetto della loro religione e si giunga ad un'omeostasi.
La numero 5, è l'unica soluzione in cui noi non verremo sopraffatti.
Oppure siete capaci di trovarne altre?
E, magari, prima di bandire il Ramadan, imparate l'italiano!
La partecipazione del sindaco ad una ricorrenza di una religione diversa dalla nostra è un atto di civiltà, segno di accoglienza e di pace. Siamo una società multirazziale, i popoli hanno sempre viaggiato nella storia, prima lo accettiamo e impariamo a godere della ricchezza che questo porta, meglio sarà per tutti
RispondiEliminaNell'Islam il singolo non conta nulla se non in funzione del gruppo di appartenenza, la Umma, e al grado di sottomissione. Di conseguenza, permettere agli islamici di raggrupparsi, di costruire moschee non eleva il loro senso di responsabilità ma, al contrario, carica il loro ego collettivo e li rafforza nelle pretese e nelle aspettative di sottomettere quanti hanno attorno che vengono considerati "infedeli" e di conseguenza devono essere portati verso l'Islam con le buone o con le cattive. E' un loro obbligo che va assolto anche applicando le "cattive". Dunque non è religione di Amore verso il prossimo. Non esiste che spirito di solidarietà all'interno della Umma, la comunità dei credenti islamici. Per questo è pericoloso concedere luoghi di culto a simili persone. Vanno invece accolte mantenendole isolate e a contatto col nostro mondo laico affinché capiscano il processo evolutivo della nostra civiltà che separa Stato e religione, ma ha creato lo Stato sulle basi di una religione solidaristica e privilegiante l'aspetto assoluto della responsabilità individuale. Detto questo, è evidente che sono contrario alla propaganda islamica nel nostro territorio.
RispondiEliminax 9 giugno 2019 17:42
RispondiEliminaParla per te, o meglio, sproloquia per te.
1)Per i musulmani la partecipazione di qualsiasi autorità civile ad una loro ricorrenza religiosa è considerata un atto di sottomissione.
2) Delle 57 nazioni islamiche esistenti nessuna è multirazziale. Comandano loro e basta.
3) I paesi musulmani non hanno mai sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, quindi non so che ricchezza civile possano portarci.
4) se non ti piace la cittadinanza italiana, puoi liberamente fare domanda di revoca,sai,in Italia si può, mentre nei ricchi paesi islamici è sconsigliabile...)
Ultime notizie! Edizione straordinaria!
RispondiEliminaPOTSDAM, Germania (Reuters) - Il tentativo della Germania di creare una società multiculturale è "completamente fallito", ha detto il cancelliere Angela Merkel
https://uk.reuters.com/article/uk-germany-merkel-immigration/merkel-says-german-multiculturalism-has-failed-idUKTRE69F19T20101016
a sam a post a taca'n bain! sarebbe opportuno che le religioni rimanessero fuori dalla politica, e solo una provocazione del nuovo sindaco, ed è un atto fuori luogo a senso unico, ormai siamo solo sul ridicolo! fate pena lo dico da uno che votava a sinistra.
RispondiEliminaCommentatore del 10 giungo ore 10:47:
RispondiEliminaMa che vai scrivendo?
1) Atto di sottomissione? E dove è scritto?
2) Nessuna nazione islamica è multirazziale? Forse volevi scrivere multiculturale? Se è così, non esserne così sicuro, altrimenti vatti a studiare cos’è una razza.
3) Questo dovrebbe farti meditare su quanto quella dichiarazione sia universale! Il solo fatto che sia stata chiamata universale senza che si conoscano ancora forme di vita al di fuori del nostro Mondo, la dice lunga sulla presunzione con cui è stata scritta.
Ma, soprattutto, tu la sottoscrivi? Tutta? Ogni articolo? Non mi pare...
4) Chiedila tu, la revoca. Trump ti aspetta!
Sia al commentatore delle 9:42, sia a quello delle 10:47 dico: seminate paura affinché si realizzi ciò che affermate!
Peraltro, i musulmani che pretendono di imporre all’occidente la loro cultura (naturalmente ce n’è) sono molto meno degli europei/americani che pretendono di fare altrettanto.
Probabilmente il prossimo passo sarà quello di affiancare , nelle Scuole Comunali , l’immagine di Maometto al CROCIFISSO !!
RispondiEliminaComunque nella foto non sono riuscito ad individuare subito il neo Sindaco !?!?
10 giugno 2019 15:00
RispondiEliminaNon esagerare, amico,controllati un po'.
https://pbs.twimg.com/media/D8xN0NvXkAAka1k.jpg