La
statale Porrettana, la grande malata della valle del Reno, forse sta
per essere sottoposta a un intervento migliorativo, ma più che una
soluzione della ormai cronica malattia, pare si tratti di un cura a
base di 'aspirina' quando invece ne richiederebbe una 'da cavallo'.
E' stato infatti recentemente presentato a Vergato uno studio di
fattibilità per una serie di interventi finalizzati alla messa in
sicurezza del tratto Carbona-Sasso Marconi. Messa in sicurezza
affrontata con la realizzazione di rotonde, di cui una a Carbona, una
a Vergato e una a Lama di Reno, allargamenti, eliminazioni di curve e
raddrizzamenti del tracciato lungo tratti della lunghezza complessiva
di circa 6,5 chilometri: in particolare si interverrebbe a Sibano,
prima della Tabina, in alcuni punti in Marzabotto e in uno a Sasso
Marconi. Qualcuno ipotizza un tempo di realizzazione di cinque anni.
Il progetto è una proposta della Città Metropolitana ad Anas che ha
la facoltà di farla propria e realizzarla o di indicarla come 'non
fattibile' se viene ritenuta non rispettosa dei parametri applicati
dall'ente.
Alla
presentazione del progetto era presente il consigliere comunale di
Vergato Giuseppe Argentieri (nella foto) ed abbiamo approfittato per fargli alcune
domande.
La
proposta è una soluzione efficace ?
“Dal
punto di vista 'sicurezza' sembrerebbe positiva. Ma non si sa se ci
sono le risorse per tutti i miglioramenti elencati nel progetto.
Comunque il miglioramento della viabilità non è esaustivo delle
esigenze oggi ritenute essenziali per una mobilità efficace”.
I
tempi di realizzazione sono credibili ?
“Non
sono stati dati tempi e questo è il dato dolente. Le nuove
amministrazioni, quelle che entreranno in carica dopo il prossimo
maggio, se verrà firmato da Anas l'accordo, dovranno mobilitarsi
perchè si passi ai fatti e perchè questa uscita alla vigilia del
confronto amministrativo non risulti solo uno spot elettorale”.
Verrà
superato il 'nodo' Rupe di Sasso Marconi, una delle più evidenti
emergenze della Porrettana ?
“Da
questo progetto no! Non so se ci sono altri progetti-proposta in
cantiere. Il Collegamento Fontana-nuovo casello A1 è stato
progettato e proposto in passato. Probabilmente allora non trovò il
sostegno politico necessario”.
E
se Anas non attua il progetto ?
“L'alta
valle del Reno reclama da tempo e con ragione la bretella Reno Setta
nel tratto Carbona-Rioveggio. Aumenterebbe quindi la pressione su
questa proposta. Ridurre i tempi dell'ottocentesca viabilità offerta
dalla Porrettana è una esigenza irrinunciabile per il turismo e per
la presenza imprenditoriale della vallata”.
La vera opera sensata è la bretella Reno Setta nel tratto Carbona-Rioveggio.
RispondiEliminaTutto il resto non serve a nulla o poco più del nulla.......