Il
mandato amministrativo in corso sta per concludersi e si apre per
Sasso Marconi una nuova pagina della sua storia con nuovi
protagonisti e con un nuovo sindaco. Stefano Mazzetti infatti termina
il suo secondo mandato e non può ricandidarsi.
Fra
coloro che hanno affiancato il primo cittadino uscente nel suo
percorso alla guida dell'amministrazione comunale, l'assessore Renzo
Corti ( nella foto) che ha avuto la delega per l'urbanistica e i lavori pubblici.
La sua particolarità è quella di essere giunto all'impegno politico
dopo un lungo periodo negli uffici tenici di Marzabotto prima e di
Casalecchio di Reno poi. Ciò gli ha dato una doppia esperienza sulla
tematica, quella tecnica e quella politica.
Lo
abbiamo incontrato per un giudizio di fine mandato e un confronto
tecnico politico gestionale. Gli abbiamo chiesto, qual è il
consuntivo sulla sua attività amministrativa.
“La
prima esperienza, quella tecnica, mi ha molto aiutato nei momenti in
cui c'era da prendere decisioni politiche. Ciò mi ha permesso anche
di avere un dialogo costruttivo con i tecnici e una visione a 360°
della tematica”.
Quale
il bilancio finale?
“Premesso
che ho operato nel paese dove sono nato e dove ho sempre vissuto e
ciò mi ha dato anche stimoli di tipo affettivo, tutto sommato valuto
il bilancio del mio assessorato positivo e soddisfacente”
Perchè?
“L'apertura
del casello autostradale di Borgonuovo ha migliorato la vita dei
cittadini non solo di Sasso Marconi. Per quanto riguarda la viabilità
in genere, ho cercato di operare per migliorarla soprattutto sotto
il profilo della sicurezza”.
E'
pienamente soddisfatto o ha qualche rimpianto ?
Purtroppo
a causa delle ristrettezze del bilancio comunale non è stato
possibile operare meglio nella manutenzione delle strade. Se sarò
riconfermato in questo incarico, sarà un mio preciso impegno
migliorare il livello di manutenzione delle infrastrutture e risolvere
al meglio i problemi quotidiani dei cittadini di Sasso Marconi.”
All'ombra
della sua doppia esperienza, cosa ne dice della bocciatura
governativa dell'allargamento in sede della tangenziale di Bologna e
della A1 nello stesso tratto e quale valutazione dà all'ipotesi di
una alternativa con il 'passante sud'?
“Il
progetto del 'passante di mezzo' (allargamento tangenziale e
autostrada in sede) era già alla fine dell'iter procedurale, era
finalmente cantierabile e poteva portare benefici in tempi
ragionevoli all'ormai insostenibile volume del traffico bolognese.
Per quanto riguarda il Passante Sud , poteva essere una buona
soluzione se la proposta fosse stata debitamente approfondita 20 anni
fa . Prenderla in considerazione ora, tra progetti, approvazioni e
appalti, prima di 10 anni non potrebbe avere inizio. Se la situazione
viaria rimane la stessa per questo tempo, Bologna morirà di
traffico”.
Rimane
problematica anche la statale Porrettana nel tratto Vergato Sasso
Marconi, cosa proporrebbe di fare?
Il
sindaco di Vergato Massimo Gnudi ha illustrato poche sere fa un
progetto messo a punto da Anas che prevede un miglioramento della
sede attuale, l'allargamento di alcuni tratti e rettifiche di
tracciato. Auspico l'avvio dei lavori poiché è l'unica soluzione
possibile”.
Il
vecchio progetto di 'nuova Porrettana', realizzato solo nella parte
alta della vallata, è quindi cassato per sempre ?
“Per
il tipo di progettazione, realizzata molti anni fa, non sarebbe oggi
più attuabile perchè invasiva della sede fluviale. Oggi quel tipo
di intervento è negato dalla normativa ambientale e paesaggistica in
vigore”.
Non c’entra niente con il Signor Assessore, ma visto che la Giunta Comunale ci ricorda costantemente il caso Regeni, è consentito postare il link ad un ottimo e conclusivo articolo sulla vicenda Regeni?
RispondiEliminahttp://italiaeilmondo.com/2018/12/01/verita-per-regeni-verita-su-regeni_di-roberto-buffagni/
Ma scusate.... Il casello è stato finanziato e fatto da Autostrade. In ritardo di vari anni perchè il comune di Sasso come al solito ha paura a fare la voce grossa. Poi la manutenzione di strade e tombini è sotto gli occhi di tutti. Gli impianti di illuminazione del paese hanno sempre problemi. Ci sono alcune zone che sono senza luce da anni !!
RispondiEliminaMa di cosa parliamo !!??
E' vero che fanno varie feste e organizzano momenti ludici, ma non si può giudicare positivamente un'amministrazione comunale perchè organizza tante feste.
Obettivamente questa amministrazione ha avuto tante mancanze poi la si può raccontare come si vuole.
I SOLDI ? Se volessero ci sono. Chiediamoci piuttosto dove sono stati dirottati.
Io spero che i cittadini di Sasso la smettano di premiare il PD che ormai non sa più da che parte prendere. Ma la gente capace del PD dov'è ?
Io vorrei votare qualcosa di diverso. Spero che qualcuno si presenti con una proposta credibile, CIVICA e non PARTITICA
Saluti,
Patrizio
Ritengo l'esperienza dell'assessore Corti positiva proprio per il suo approccio tecnico alla risoluzione dei problemi, spero in una sua riconferma.
RispondiElimina4 dicembre;smettere di premiare il PD mi sembra una ottima idea.Non ci che scegliere tra paperino,topolino e pulcinella!Auguri a tutti.
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