Una
mostra foto-documentaria e un incontro con Luca Alessandrini sul
1968, mezzo secolo dopo
Riceviamo:
Inaugura
domani, lunedì 3 dicembre alle 20.30, presso la Casa
per la Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno, la
mostra foto-documentaria "'68… Una generazione che voleva
cambiare il mondo", ideata dalla Parrocchia di S. Maria
Assunta di Padulle – Sala Bolognese e allestita in
collaborazione con Percorsi di Pace, per ripercorrere a
mezzo secolo di distanza l'anno-chiave 1968 nei suoi diversi
aspetti politici, sociali, culturali e di costume.
Il
curatore Valentino Bianchini sarà presente in occasione
dell'inaugurazione, in una serata a ingresso libero in cui
Paolo Giacomoni proporrà anche un omaggio in musica al
1968 con la sua fisarmonica.
I
30 pannelli in esposizione toccano i principali movimenti e
avvenimenti politici del '68 in Italia e all'estero: le lotte operaie
preludio all'autunno caldo, il Maggio francese, le occupazioni di
università e case, le uccisioni di Martin Luther King e Bobby
Kennedy, la Primavera di Praga e il Vietnam, ma anche, in una
dimensione diversa, il terremoto del Belice, l'avvio della
costruzione delle torri di Kenzo Tange a Bologna e la nascita di
Intel a Santa Clara, nel cuore di quella che diverrà negli anni
successivi la Silicon Valley. Testi e immagini ricordano anche le
diverse espressioni musicali del '68 e dintorni, da Jimi Hendrix a
Gianni Morandi e Adriano Celentano, e avvenimenti sportivi come gli
Europei di calcio, i match di pugilato tra Benvenuti e Griffith,
nonché le non poche intersezioni tra sport e politica, come il pugno
alzato di Tommie Smith a Città del Messico e l'obiezione di
coscienza di Muhammad Ali.
Una
particolare attenzione è riservata ai protagonisti del periodo
post-conciliare nella Curia di Bologna, a partire dal cardinale
Giacomo Lercaro che proprio nei primi mesi del 1968 fu indotto a
dimettersi dopo aver duramente condannato, in una celebre omelia
ispirata da Dossetti, i bombardamenti americani sul Vietnam del Nord.
La
mostra sarà visitabile liberamente fino a sabato 15 dicembre,
dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 e il sabato dalle
10 alle 12.
Durante
il periodo di esposizione della mostra, giovedì 13 dicembre
alle 20.30 sempre in Casa per la Pace, in programma un
incontro di riflessione sulla forte partecipazione e spinta al
cambiamento che hanno reso il '68 un punto di svolta nella storia
del XX secolo, su "cosa è rimasto" dello spirito di
quel periodo storico, in termini di partecipazione oltre che di
contenuti politici, e quindi su "quali suggerimenti per il
nostro tempo" possono derivarci dalla riflessione su
quell'epoca.
A
condurre l'incontro, organizzato da Percorsi di Pace e
con ingresso libero, sarà Luca Alessandrini,
coordinatore della direzione dell'Istituto Parri per la storia e le
memorie del '900.
Nessun commento:
Posta un commento