Il
PD ha bocciato un emendamento al bilancio p che chiedeva di
individuare le risorse finanziarie per supportare le nuove richieste
di deroga per le strutture di Castelnovo Monti, Porretta Terme,
Pavullo e Borgo Val di Taro.
IL
M5S in Regione scrive:
“Quelle
di Bonaccini sulla possibile riapertura dei Punti nascita sono solo
parole al vento per cercare di arrivare indenne alle elezioni e
niente più. Lo abbiamo sempre saputo ma oggi ne abbiamo avuto
l’ennesima conferma visto che PD e Giunta hanno bocciato la nostra
richiesta di mettere a disposizione già nel bilancio 2019 le risorse
necessarie per adeguare gli ospedali in montagna per poter sostenere
le nuove richieste di deroga. Il tutto mentre a Toano un altro
bambino è nato in un’ambulanza mentre percorreva un ponte per
raggiungere l’ospedale più vicino. È una vergogna che deve
finire”. È quanto sostengono Silvia Piccinini e Raffaella Sensoli,
rispettivamente capogruppo e consigliera regionale del MoVimento 5
Stelle, riguardo al tema della riapertura dei punti nascita di
Castelnovo ne’ Monti, Porretta Terme, Borgo Val di Taro e Pavullo
che il MoVimento 5 Stelle aveva chiesto di inserire già all’interno
della manovra di bilancio in discussione in questi giorni in
Assemblea Legislativa. “Ancora una volta abbiamo smascherato le
bugie di Bonaccini e dei suoi assessori – spiegano Piccinini e
Sensoli – Come oggi stesso ha ricordato il Ministero della Salute,
la richiesta di riapertura dei punti nascita deve obbligatoriamente
passare da una nuova richiesta di deroga che può essere solo la
Regione a presentare. Possibilità che anche oggi però il PD e la
Giunta hanno rigettato bocciando il nostro emendamento al bilancio
che chiedeva di rendere immediatamente disponibili i fondi necessari
per l’adeguamento della sicurezza, dell’innovazione tecnologica e
del carico occupazionale per la riapertura di tutti i punti nascita
chiusi in questi anni. Senza queste fondamentali risorse il
presidente Bonaccini sa benissimo che è impossibile sostenere nuove
richieste di deroga. Ecco perché continuare a fare promesse senza
farle seguire da fatti concreti, così come stanno facendo Bonaccini
e l’assessore Venturi, è sintomo di malafede e significa soltanto
prendere in giro i cittadini della montagna e farsi beffa di quelle
mamme costrette a far nascere il proprio figlio sul ciglio di una
strada o in un’ambulanza. Indecente che Bonaccini e il PD vogliano
far campagna elettorale sulla loro pelle” concludono Silvia
Piccinini e Raffaella Sensoli.
"Il PD ha bocciato un emendamento al bilancio p che chiedeva di individuare le risorse finanziarie per supportare le nuove richieste di deroga per le strutture di Castelnovo Monti, Porretta Terme, Pavullo e Borgo Val di Taro. "
RispondiEliminaCi sarà un motivo se si stanno estinguendo.