Oggi,sabato
8 dicembre, in una bella cornice di sole, è stata inaugurata a La
Scola di Grizzana Morandi, la esposizione dei presepi che per alcune
settimane arricchiranno il bel borgo medievale dell’Appennino. Si
va dal presepe in legno di Alfredo Marchi e Renzo Bressan ad una
collezione di presepi del secolo scorso di Giampaolo Roffi, fino ad
un messaggio attuale rivolto ai migranti.
Da
tre anni gli artisti Marchi e Bressan mettono la loro arte a
disposizione dei visitatori che possono apprezzare le sagome di legno
raffiguranti i personaggi tradizionali del presepe, in un contesto
unico come quello del borgo. Ogni anno il presepe si arricchisce di
qualche nuovo elemento, per sorprendere sempre i bambini ma anche i
più grandi.
Oltre
al presepe all’aria aperta, in diverse sale messe a disposizione
dall’associazione La Sculca, impegnata
in prima fila nel recupero e nella valorizzazione del borgo, è
possibile apprezzare la collezione di Gian
Paolo Roffi,
appassionato di questa tradizione che ha raccolto i principali tipi
di presepi realizzati in un arco di tempo che va dall'inizio fino
alla metà del '900, in gesso, terracotta bolognese o cartapesta.
Inoltre, nell’oratorio di San Pietro al centro dell'abitato, sono
stati posti il presepe in terracotta realizzato dall’artista
Adriano
Gramolini e
due presepi di Pietro
Marchioni, uno
in cartapesta e l’altro tradizionale. Nella sala grande poi è
stato installato
un
presepe di
Alfredo Marchi dedicato
ai temi dell’accoglienza e delle migrazioni,
oltre
ad un’altra versione del presepe sempre a cura dell’artista.
La
giornata é stata anche l'occasione per presentare il volume
fotografico “Presepi
a Scola”
che raccoglie le immagini relative ai tanti presepi ospitati nel
'magico' borgo medievale. Il volume, stampato grazie alla
collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna, rimarrà disponibile presso la sede dell’associazione
per chi ne desiderasse una copia. E' stata proprio la Presidente
dell’Assemblea legislativa regionale Simonetta
Saliera, oggi
rappresentata all'inaugurazione dal suo segretario
collaboratore
dottor
Molinari,
a definire Scola “un
borgo magico del nostro Appennino che vive grazie alla passione, al
lavoro e alla tenacia dei suoi abitanti”.
“Le
mostre e i presepi saranno visitabili fino
al 6 gennaio”, ha
informato Silvia
Rossi,
presidente dell’Associazione La Sculca. “I
visitatori potranno così apprezzare l’incanto del presepe nel
borgo, che sarà illuminato fino a tarda notte, mentre per visitare i
presepi nelle sale consigliamo prima di contattarci al numero 347
4673828»
La
presidente Rossi ha poi preannunciato che sono già allo studio dei
soci de La Sculca tante interessanti iniziative per il 2019:
«Abbiamo
già raccolto grazie alle sottoscrizioni la cifra necessaria a
ripristinare la seconda meridiana, anche se i lavori potranno essere
realizzati solo in primavera perché hanno bisogno di temperature più
miti. E adesso stiamo già immaginando cosa fare dopo».
Nessun commento:
Posta un commento