domenica 4 novembre 2018

Vitalizi. basta balle. Subito il passaggio al sistema contributivo per gli ex consiglieri regionali

Andrea Bertani e Silvia Piccinini, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, commentano la nuova norma presente all’interno della legge di bilancio che obbliga le Regioni ad adeguare il sistema di calcolo per i vitalizi e che per l’Emilia-Romagna riguarda quelli degli ex consiglieri regionali.

Riceviamo

Il contributo di solidarietà, spacciato dal Pd per un vero e proprio taglio dei vitalizi nei confronti degli ex consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna, come abbiamo sempre sostenuto, non è sufficiente. Il passaggio al sistema contributivo per il calcolo dei vitalizi è una norma di civiltà che azzera un privilegio anacronistico e che deve essere attuato al più presto. Per questo Bonaccini la smetta di fare propaganda mistificando la realtà e si adegui al più presto a quanto richiesto dal governo nella legge di bilancio”. È questa la richiesta di Andrea Bertani e Silvia Piccinini, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’annuncio da parte del governo del taglio dell’80% dei trasferimenti alle Regioni, seppur senza intaccare le risorse per la sanità, le scuole e gli altri servizi essenziali, nel caso in cui non si tagliassero i vitalizi di presidenti e consiglieri regionali. “La mini-decurtazione fatta dall’Emilia-Romagna ai vitalizi degli ex consiglieri, dopo le nostre continue sollecitazioni, è stato un piccolissimo passo rispetto al taglio organico che avevamo richiesto a gran voce per tantissimo tempo, ma non basta – continuano i due esponenti del MoVimento 5 Stelle - L’aver individuato un contributo di solidarietà, peraltro a tempo, non può essere considerata come una misura risolutiva per abolire per sempre quello che altro non è che un ingiusto privilegio. Per questo la Regione, siccome non ha avuto il coraggio e la forza di farlo finora, dovrà immediatamente rivedere il sistema di calcolo attuando ciò che è stato fatto sia per la Camera che per il Senato, applicando così il sistema contributivo per gli ex consiglieri regionali, ovvero quello che tutti i comuni mortali seguono per il diritto alla propria pensione. Bonaccini invece di, in modo furbesco, cercare di intestarsi meriti che non ha e proporre premi per l’Emilia-Romagna, è meglio che pensi ai suoi doveri e torni alle realtà dei fatti: si faccia promotore nella Conferenza delle regioni, della quale è presidente, dell’adeguamento dei vitalizi per gli ex consiglieri. Non c’è più tempo da perdere visto che la data del 31 marzo del 2019 è ormai dietro l’angolo. Vista la fatica, e i tempi biblici, con cui il Pd è riuscito a partorire il primo taglio, non vorremmo che il tempo non sia sufficiente per abolire definitivamente i privilegi rimasti” concludono Andrea Bertani e Silvia Piccinini.


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