Due
truffe ieri mattina a Bologna a poche distanza di tempo una
dall'altra e ciò fa pensare che i 'protagonisti' siano sempre gli
stessi.
A
mezzogiorno un signore si è proposto di aiutare una anziana a
portare la spesa in casa e ciò anche perchè egli stesso, quale
tecnico incaricato, doveva raggiungere l'abitazione della signora
per un controllo alla caldaia. La donna, rassicurata dall'aspetto e
dal fare gentile del finto controllore, lo ha fatto entrare in casa.
Per agevolare il sopralluogo di controllo all'intera impiantistica
del riscaldamento il tecnico truffatore ha richiesto di mettere sul
letto i preziosi, di cui si è immediatamente impossessato, prima di
una veloce fuga.
Si
è qualificato tecnico del gas anche chi, durante un controllo
domiciliare camuffato, ha chiesto di aprire la cassaforte per un
ulteriore controllo. Aperto lo sportello, ha arraffato i gioielli che
vi si trovavano e ha lasciato di tutta fretta l'abilitazione .
Tecnica
diversa per una terza truffa avvenuta anche questa ieri mattina
intorno alle 11. Un uomo ha finto un malore mentre era per strada e
ha chiesto a un anziano di passaggio di chiamare un medico. Questi si
è avvicinato per dargli una mano, ma il simulatore gli ha sfilato il
portafogli che però è risultato vuoto. A quel punto il ladro,
evidentemente sicuro che l'anziano fosse in possesso di denaro
contante, forse per averlo visto prelevare da un bancomat, è tornato
indietro. Ha restituito il portafoglio vuoto e ha cominciato a
insistere e a palpeggiare la sua vittima fino a raggiungere la tasca
con il denaro, 250 euro, e a sottrarlo. Poi si è allontanato
facendo perdere le sue tracce.
Una volta beccati, prima si taglia la mano sinistra, la seconda volta la destra...vedrete che questi bastardi la smettono.
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