Sabato prossimo, 24 novembre, alle 12, presso la Sala dei
Specchi della Residenza Municipale, cerimonia di assegnazione del nome 'terrestre' all'asteriode
Da oggi Castiglione dei Pepoli è nello
spazio. L’asteroide denominato (400193) 2006 XW60, scoperto dagli
astronomi Andrea
Boattini e Michele
T. Mazzucato, la notte del 14 dicembre 2006
dall’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese, dal
settembre 2018 porta il nome di “Castión”, dal nome dialettale
del paese bolognese.
Il “sasso”, di circa 2,5 chilometri
di diametro, orbita intorno al Sole ad una distanza di oltre 350
milioni di chilometri nella fascia asteroidale tra i pianeti Marte e
Giove.
Mazzucato (ne avevamo già parlato qui)
ha voluto dedicare a Castiglione, dove per oltre cinque lustri di
vita è stato abitante di questi luoghi appenninici e della cittadina
stessa, l’oggetto celeste. La proposta è stata accettata dalla
comunità scientifica internazionale ottenendo ufficialmente
dall’Unione Astronomica Internazionale il nome di “Castión”.
Lo studioso consegnerà al sindaco di
Castiglione dei Pepoli, Maurizio Fabbri, una targa che attesta
l’assegnazione del nome della città al corpo celeste. La cerimonia
si terrà sabato 24 novembre alle ore 12:00 presso la Sala dei
Specchi della Residenza Municipale.
Nella provincia di Bologna hanno avuto
questo onore: (2601) Bologna, (69245) Persiceto,
(26917) Pianoro e (400193)
Castión
scoperti, rispettivamente, nel 1980, 1981, 1996 e 2006.
Traiettoria
orbitale dell’asteroide Castión.
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