Con
l'inverno ci attende una riduzione del numero dei convogli in
servizio sulla ferrovia Porrettana. Abdicazione, strategia per
mascherare i disservizi o riduzioni necessarie ?
Il
presidente del Comitato Regionale degli utenti ferroviari, Valerio
Giusti, informa:
Nella
riunione del Crufer dell'8 novembre, RFI ha illustrato la novità in
materia di piano neve che comporteranno ricadute importanti sul
traffico ferroviario regionale.
In
pratica, dalle informazioni ricevute, è emerso che ogni volta che la
Protezione Civile emanerà delle allerte meteo, RFI valuterà di
togliere
preventivamente
il 30% o il 50% dei treni in servizio.
L’obiettivo
dichiarato sarebbe quello di garantire, durante le emergenze, un
numero minore di treni, ma effettivamente funzionanti, cercando di
far circolare almeno un treno all’ora, tutelando quelli con maggior
affluenza, aumentando le fermate e i tempi di percorrenza.
Le
decurtazioni saranno distribuite sulle 24 ore e saranno omogenee
sull’intero territorio regionale a prescindere dalle reali
situazioni climatiche e/o emergenze. Qualora l’emergenza/allerta
dovesse rientrare, o essere declassata dalla stessa Protezione
Civile, la decisione di ridurre preventivamente i servizi non potrà
essere annullata a causa dello
scarso
tempo a disposizione.
Le
linee attualmente gestite da FER attueranno piani di riduzioni assai
simili in quanto le interconnessioni sono così numerose che non è
possibile adottare piani separati.
A
parere del CRUFER, un piano di questo tipo rappresenta un'inversione
di tendenza rispetto al passato quando, in tempo di neve e forti
piogge, il treno rappresentava un mezzo assai più affidabile
rispetto alle automobili e agli altri mezzi di trasporto individuali.
E’
chiaro che la sicurezza dei viaggiatori è più importante della
frequenza e puntualità dei treni, ma non vorremmo che una gestione
eccessivamente “allarmante” si tramutasse in eccessive riduzioni
di servizio con pesanti ricadute sui cittadini/utenti ferroviari
della regione Emilia Romagna.
Invitiamo
Regione e le aziende ferroviarie a tener conto delle nostre
preoccupazioni, adeguando il progetto alle esigenze dei cittadini che
hanno necessità di un trasporto pubblico collettivo estremamente
sicuro ed affidabile anche in caso di ordinario maltempo, mantenendo
i piani di effettiva riduzione del servizio esclusivamente nelle
situazioni di reale emergenza.
Dal
punto di vista della comunicazione, confidiamo che siano attuate
tutte le misure annunciate e quelle richieste dai Comitati degli
utenti ferroviari presenti alla riunione, con sufficiente
tempestività utilizzando sistemi straordinari efficaci
visto
che i sistemi ordinari (biglietteria online, emettitrici ed
applicazioni) subiranno le solite defaillances dovute alla
inadeguatezza del software utilizzato che non riesce a recepire in
tempo reale modifiche ed aggiornamenti a scapito
degli
utenti.
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