Guerra tra bande a Ferrara : i protagonisti accusati di tentato omicidio
Da
ANSA
Era
stato un agguato, in pieno giorno contro un connazionale, colpito
alla testa con un machete e finito all'ospedale in fin di vita con la
testa spaccata. Un tentato omicidio che ha fatto da sfondo a Ferrara
alla guerra tra bande tra luglio e agosto: la squadra mobile della
Polizia di Stato dopo un mese di indagini ha arrestato due nigeriani,
ritenuti gli aggressori che lo colpirono, con l'aiuto di altri che
continuarono il pestaggio.
L'episodio è del 30 luglio, verso le 17.45, in via Oroboni, angolo via Morata, vittima un 26enne. Solo l'intervento dei cittadini e di un altro ragazzo nigeriano evitarono conseguenze tragiche: il giovane fu ricoverato in prognosi riservata e si salvò grazie al tempestivo intervento del 118 e della polizia. Ora l'arresto di due nigeriani accusati di tentato omicidio. Sulle aggressioni in serie di quei giorni nella città emiliana intervenne anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
L'episodio è del 30 luglio, verso le 17.45, in via Oroboni, angolo via Morata, vittima un 26enne. Solo l'intervento dei cittadini e di un altro ragazzo nigeriano evitarono conseguenze tragiche: il giovane fu ricoverato in prognosi riservata e si salvò grazie al tempestivo intervento del 118 e della polizia. Ora l'arresto di due nigeriani accusati di tentato omicidio. Sulle aggressioni in serie di quei giorni nella città emiliana intervenne anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
E sarà sempre peggio! Già, il cattivone è Salvini, l'unico che al contrario dei sinistrosi cerca di fare qualcosa per porre un freno all'invasione dei falsi profughi.
RispondiEliminaGrazie PD per aver permesso l'invasione dell'Italia, mi raccomando, continuate a insultare, denunciare Salvini come se le elezioni le aveste vinte voi. Chi non la pensa come voi è uno sporco fascista. Questa è la vostra democrazia.
Non ero simpatizzante della Lega, ma visto il vostro comportamento la Lega avrà un voto in più.