'Sasso: noi ci siamo' è ufficiale
Numerosi,
martedì sera, i partecipanti alla presentazione dell'associazione
'Sasso. Noi Ci Siamo'. L'annuncio della nuova presenza e della sua
prossima ufficializzazione era stato dato da tempo e ciò ha destato
molto interesse e ancor più curiosità anche perchè fra i fondatori
vi sono personalità più che note e con incarichi non secondari
nella vita organizzativa della città.
L'incontro di presentazione è
stato diretto dal giornalista Matteo
Fogacci e
arricchito dagli intermezzi dalla cantante Paola
Matarrese ( nella foto) .
E' stato proprio il presidente della neo-associazione, Claudio
Bignami,
a motivarne la nascita: “E' nata quasi per caso da un occasionale
incontro al bar fra me e Raffaele
Ammendola,
ora vicepresidente” ha precisato. “Ci siamo proposti di
coinvolgere i cittadini nella individuazione dei problemi reali della
nostra città al fine di avviare assieme a loro la soluzione”. Ha
poi posto l'accento sulla necessità, non più derogabile, di
migliorare il centro cittadino per favorire la aggregazione: ciò
potrebbe richiedere anche la 'ricollocazione della baracchina dei
gelati in piazza e il ritorno dell'edicola'. “L'associazione ci
sarà se voi ci sarete,” ha concluso. Ha individuato come centrale
la proposta di 'cittadinanza attiva' il vicepresidente Ammendola:
“Puntiamo a consegnare alle future generazioni una città bella e
funzionale almeno come quella che abbiamo trovato noi. A tutti viene
data la possibilità di attivarsi per contribuire al raggiungimento
di questo obiettivo,” ha detto. Raffaela
Donati,
presidente di slow-food regionale, ha spiegato l'obiettivo sociale:
organizzare una rete di associazioni di cittadini per creare
sinergie. Fra i fondatori anche il presidente dell'associazione
tartufai Luigi
Soprani
che ha ricordato la prossima edizione della nota tartufesta di Sasso
Marconi giunta alla trentesima edizione e ha messo 'sul piatto' il
primo obiettivo: la realizzazione di una cucina stabile in muratura
nel parco Guglielmo Marconi con il doppio compito di essere di
immediato utilizzo per la Protezione civile, in caso di emergenza, e
di pratico servizio per le tante feste cittadine che Sasso propone.
Ermanno
Montanari
( nel centro a destra) ha invece posto l'accento sulla necessità di una maggiore sicurezza
che il paese reclama e ha ricordato che Borgonuovo ha dovuto subire,
nel recente passato, un numero sconvolgente di razzie in
appartamento, da una e tre al giorno. Questo numero è fortunatamente
diminuito negli ultimi tempi grazie alla costituzione del 'gruppo di
vicinato', molto attivo. Ha tristemente ricordato, fra gli episodi
delittuosi, quello accaduto a una coppia di anziani bloccati e legati
in casa da un gruppo di malviventi che, come in un incubo da Arancia
Meccanica, non si è accontentato di fare razzia di denaro e valori
ma si è divertito a utilizzare il letto dei due padroni di casa come
latrina e a crocifiggere il gatto inchiodandolo su un tavolo. Il
racconto di Montanari ha suscitato molto sconcerto tra i presenti. Il
socio fondatore Renzo
Corti
ha incentrato il suo intervento sulla sua presunta incompatibilità
fra il ruolo di componente dell'associazione e quello di attuale
assessore, quindi componente della Giunta comunale. Egli ha invece
giudicato queste funzioni complementari : “Posso dare contributi
all'amministrazione comunale e riceverli dall'associazione e
viceversa”, ha detto. Marco
Turrini,
assessore comunale al bilancio, si è trovato in linea con Corti e ha
aggiunto: “In momenti in cui gli strumenti pubblici sono sempre più
deboli, una presenza come questa può inserirsi in modo fattivo per
risolvere le criticità”.
Il giovane agricoltore Gianluca
Gaspari ( nella foto),
anch'egli tra i soci, ha descritto le esigenze della sua categoria,
sottolineando come essa sia sempre meno attiva in collina ed
evidentemente anche dimenticata. “In dieci anni le aziende agricole
attive sono passate da 7.000 a 3.000, quando il nostro è il lavoro
più bello perchè a contatto con l'ambiente e capace di garantire un
equilibrio indispensabile”, ha sostenuto. Dal pubblico molte
sollecitazioni e apprezzamenti. Una critica è giunta dal
vicepresidente della Pro Loco, Danilo
Malferrari,
il quale ha fatto osservare che la nuova associazione rischia di
essere un doppione appunto della Pro Loco. “ Perchè non vi siete
aggregati a noi?” ha chiesto. “Le finalità della nostra
associazione e le vostre sono le stesse”.
In
chiusura si è precisato che 'Sasso. Noi Ci Siamo' non ha alcuna
finalità politico-amministrativa, ma solo quella di essere un
organismo aperto e a disposizione dell'intera comunità sassese.
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I soci fondatori
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A proposito del Parco Marconi: come mai nonostante i cartelli all'entrata del parco con esposti i vari divieti si continua a giocare a pallone?
RispondiEliminaChi dovrebbe controllare il rispetto di tali regole?
Forse bisognerà aspettare che un pallone arrivi in faccia a un bambino piccolo o a un anziano per fare qualcosa....