La
conferenza di Alessandro Tolomelli apre, oggi, giovedì 13 settembre, un ciclo di iniziative su don Milani
Il
Comune di Casalecchio di Reno informa:
Una
prassi pedagogica pensata per un contesto totalmente diverso da
quello dell'Italia di oggi (un borgo di 40 anime sperduto
nell'Appennino degli anni '60), con un rifiuto talora esplicito di
qualunque valenza di "modello", continua a essere un punto
di riferimento ricorrente per chi si propone di rinnovare i metodi di
insegnamento nella scuola.
Sarà
il professore universitario Alessandro Tolomelli a proporre
una spiegazione di questo paradosso, nell'incontro-conferenza "Alla
ricerca del senso pedagogico dell'esperienza di Barbiana: oltre le
letture ideologiche e agiografiche", che oggi, giovedì
13 settembre alle 20.30 presso la Casa per la
Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno, apre le
iniziative di "La lezione di don Milani":
un progetto di Percorsi di Pace e Biblioteca C.
Pavese, in collaborazione con la Fondazione Don Lorenzo Milani
di Firenze e con il patrocinio del Dipartimento di Scienze
dell'Educazione dell'Università di Bologna.
Fino al 14 ottobre,
una mostra e altre iniziative a Casalecchio di Reno stimoleranno una
riflessione critica sulla pedagogia di don Milani, per andare
appunto "oltre le letture ideologiche e agiografiche":
considerandolo cioè non come un "santino" (come non di
rado avviene, e come probabilmente il parroco di Barbiana mai avrebbe
voluto), bensì come una fonte di spunti per la pedagogia del XXI
secolo, con una particolare attenzione ai nuovi metodi (peer
education, scuola "Senza zaino") su cui il Gruppo
Formazione di Percorsi di Pace ha da tempo avviato
sperimentazioni e riflessioni.
Alessandro
Tolomelli è ricercatore e professore aggregato di Pedagogia
Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze Dell'Educazione
"Giovanni Maria Bertin" dell'Università di Bologna, della
cui rivista RDP Ricerche di didattica e pedagogia - Journal of
Theories and Research in Education è Journal Manager. Dal 2005 è
formatore e regista specializzato nel metodo del Teatro
dell'Oppresso con l'associazione "Krila-Il Camaleonte"
di Bologna.
L'appuntamento
è a ingresso libero.
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