12mila
abitazioni del comune bolognese saranno cablate in FTTH grazie ad un
investimento di 4 milioni di euro
Il
Comune di Casalecchio di Reno
informa:
La
banda ultra larga sta arrivando nel comune di Casalecchio di Reno
grazie all’accordo con Open Fiber che realizzerà una nuova
infrastruttura in fibra ottica ultraveloce assicurando a tutti i
cittadini una connessione rapida e a prova di futuro.
I primi cantieri saranno inaugurati nei prossimi giorni e
interesseranno per prime le vie Ponchielli, Vivaldi, Bonani,
Mascagni, Leoncavallo e Donizetti.
Open
Fiber e il Comune di Casalecchio di Reno hanno siglato lo scorso
maggio una convenzione per portare una nuova rete in modalità FTTH
(Fiber To The Home) direttamente nelle case e negli uffici della
città: il piano prevede un investimento diretto della società
guidata da Elisabetta Ripa di 4 milioni di euro per raggiungere
12mila unità immobiliari, saranno stesi complessivamente circa 7mila
chilometri di fibra ottica.
La
rete di Open Fiber consentirà ai cittadini e alle imprese del
territorio di navigare via internet ad una velocità di connessione
fino a 1 Gigabit al secondo,
garantendo così il massimo delle performance.
I lavori proseguiranno per 18 mesi circa.
“Cablare
il nostro territorio con fibra ottica a banda ultra larga –
sottolinea l’assessore all’Urbanistica Nicola Bersanetti –
ha tantissime declinazioni: per un cittadino significa avere
l’opportunità di un servizio internet ad altissima velocità
presso la propria abitazione mentre per un’azienda, a maggior
ragione se legata alle produzioni digitali o al mondo
dell’informatica, di essere più performante e competitiva. Una
città cablata con questa tecnologia è quindi una città anche più
attraente sotto il profilo degli investimenti per l’insediamento di
nuove aziende.
Su
un piano prettamente pubblico, la posa di questa nuova infrastruttura
consentirà al Comune di implementare i propri servizi verso i
cittadini: infatti, a spese dell’operatore privato, potremo fornire
la banda ultra larga anche a circa 50 punti pubblici tra edifici,
impianti sportivi, scuole e videosorveglianza. Tengo a ringraziare
tutti gli assessorati che hanno contribuito per la loro parte al
progetto e alla chiusura della convenzione, in particolar modo il mio
collega di giunta, Massimo Masetti, Assessore all’Information
Technology”.
La
convenzione siglata con il Comune di Casalecchio di Reno stabilisce
le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica,
come previsto dal decreto ministeriale del 2013.
“Siamo
molto soddisfatti di portare la nostra banda ultra larga anche qui a
Casalecchio di Reno – ha spiegato il City Manager Open Fiber
dell’Hinterland di Bologna, Cesare
Aldrovandi – confermiamo così il
nostro impegno per il cablaggio in FTTH non solo di Bologna, ma anche
dei più importanti centri dell’hinterland. Minimizzeremo i disagi
per i cittadini utilizzando infrastrutture e cavidotti sotterranei
già esistenti, a questo proposito ringrazio l’Amministrazione
comunale per aver compreso il valore del progetto. Ci
auguriamo di instaurare un rapporto di proficua collaborazione anche
con gli amministratori di condominio, affinché il piano non subisca
rallentamenti”.
Per
il cablaggio di 4 comuni dell’area metropolitana di Bologna –
oltre a Casalecchio di Reno, i lavori sono partiti anche a San
Lazzaro di Savena, Castenaso e Castel Maggiore – Open Fiber sta
investendo come operatore privato più di 12 milioni di euro e
raggiungerà 35mila unità immobiliari attraverso circa 20mila
chilometri di fibra ottica.
Open
Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in
fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo
esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a
tutti gli operatori di mercato interessati. L’azienda punta a
garantire la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo
di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile,
che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese”
e, in particolare, l'evoluzione verso “Industria 4.0”. Grazie
alla fibra ottica Open Fiber case, condomini, scuole, uffici, aziende
e strutture della Pubblica Amministrazione velocizzeranno il processo
di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra
cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività
delle imprese.
Che fortunati....dove abito ci accontentiamo di 3megabit in hiperlan.
RispondiEliminaUna volta quando la telecom era dello stato avevano l'obbligo di portare la linea anche su una montagna. Ora se faccio richiesta per poter essere allacciato (occorre un palo e 30 metri di cavo) mi rispondono sempre che non c'è convenienza e quindi la domanda non va a buon fine.
Come al solito in Italia ci sono i cittadini di seie A,B,C,ecc. ecc.
si chiama privatizzazione....quella magica cosa che avrebbe portato efficienza,qualità,risparmio prosperità per tutti...
RispondiEliminabei tempi quelli della vecchia SIP, quando per legge erano obbligati a darti il telefono ovunque tu fossi e c'era perfino l'uomo che girava a controllare i cavi...
si chiama privatizzazione....quella magica cosa che avrebbe portato efficienza,qualità,risparmio prosperità per tutti...
RispondiEliminabei tempi quelli della vecchia SIP, quando per legge erano obbligati a darti il telefono ovunque tu fossi e c'era perfino l'uomo che girava a controllare i cavi...