domenica 16 settembre 2018

Arriva a CASALECCHIO DI RENO la FIBRA ULTRAVELOCE di OPEN FIBER

12mila abitazioni del comune bolognese saranno cablate in FTTH grazie ad un investimento di 4 milioni di euro

Il Comune di Casalecchio di Reno informa: 

La banda ultra larga sta arrivando nel comune di Casalecchio di Reno grazie all’accordo con Open Fiber che realizzerà una nuova infrastruttura in fibra ottica ultraveloce assicurando a tutti i cittadini una connessione rapida e a prova di futuro. I primi cantieri saranno inaugurati nei prossimi giorni e interesseranno per prime le vie Ponchielli, Vivaldi, Bonani, Mascagni, Leoncavallo e Donizetti.
Open Fiber e il Comune di Casalecchio di Reno hanno siglato lo scorso maggio una convenzione per portare una nuova rete in modalità FTTH (Fiber To The Home) direttamente nelle case e negli uffici della città: il piano prevede un investimento diretto della società guidata da Elisabetta Ripa di 4 milioni di euro per raggiungere 12mila unità immobiliari, saranno stesi complessivamente circa 7mila chilometri di fibra ottica.
La rete di Open Fiber consentirà ai cittadini e alle imprese del territorio di navigare via internet ad una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo, garantendo così il massimo delle performance. I lavori proseguiranno per 18 mesi circa.
Cablare il nostro territorio con fibra ottica a banda ultra larga – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Nicola Bersanetti – ha tantissime declinazioni: per un cittadino significa avere l’opportunità di un servizio internet ad altissima velocità presso la propria abitazione mentre per un’azienda, a maggior ragione se legata alle produzioni digitali o al mondo dell’informatica, di essere più performante e competitiva. Una città cablata con questa tecnologia è quindi una città anche più attraente sotto il profilo degli investimenti per l’insediamento di nuove aziende.
Su un piano prettamente pubblico, la posa di questa nuova infrastruttura consentirà al Comune di implementare i propri servizi verso i cittadini: infatti, a spese dell’operatore privato, potremo fornire la banda ultra larga anche a circa 50 punti pubblici tra edifici, impianti sportivi, scuole e videosorveglianza. Tengo a ringraziare tutti gli assessorati che hanno contribuito per la loro parte al progetto e alla chiusura della convenzione, in particolar modo il mio collega di giunta, Massimo Masetti, Assessore all’Information Technology”.

La convenzione siglata con il Comune di Casalecchio di Reno stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013.

Siamo molto soddisfatti di portare la nostra banda ultra larga anche qui a Casalecchio di Reno – ha spiegato il City Manager Open Fiber dell’Hinterland di Bologna, Cesare Aldrovandi – confermiamo così il nostro impegno per il cablaggio in FTTH non solo di Bologna, ma anche dei più importanti centri dell’hinterland. Minimizzeremo i disagi per i cittadini utilizzando infrastrutture e cavidotti sotterranei già esistenti, a questo proposito ringrazio l’Amministrazione comunale per aver compreso il valore del progetto. Ci auguriamo di instaurare un rapporto di proficua collaborazione anche con gli amministratori di condominio, affinché il piano non subisca rallentamenti”.
Per il cablaggio di 4 comuni dell’area metropolitana di Bologna – oltre a Casalecchio di Reno, i lavori sono partiti anche a San Lazzaro di Savena, Castenaso e Castel Maggiore – Open Fiber sta investendo come operatore privato più di 12 milioni di euro e raggiungerà 35mila unità immobiliari attraverso circa 20mila chilometri di fibra ottica.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. L’azienda punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l'evoluzione verso “Industria 4.0”. Grazie alla fibra ottica Open Fiber case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.


3 commenti:

  1. Che fortunati....dove abito ci accontentiamo di 3megabit in hiperlan.
    Una volta quando la telecom era dello stato avevano l'obbligo di portare la linea anche su una montagna. Ora se faccio richiesta per poter essere allacciato (occorre un palo e 30 metri di cavo) mi rispondono sempre che non c'è convenienza e quindi la domanda non va a buon fine.
    Come al solito in Italia ci sono i cittadini di seie A,B,C,ecc. ecc.

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  2. si chiama privatizzazione....quella magica cosa che avrebbe portato efficienza,qualità,risparmio prosperità per tutti...
    bei tempi quelli della vecchia SIP, quando per legge erano obbligati a darti il telefono ovunque tu fossi e c'era perfino l'uomo che girava a controllare i cavi...

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  3. si chiama privatizzazione....quella magica cosa che avrebbe portato efficienza,qualità,risparmio prosperità per tutti...
    bei tempi quelli della vecchia SIP, quando per legge erano obbligati a darti il telefono ovunque tu fossi e c'era perfino l'uomo che girava a controllare i cavi...

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