mercoledì 27 giugno 2018

Quale futuro si propone per il centro Enea del BRASIMONE?


Riceviamo

Quali iniziative intende assumere il Ministero dello Sviluppo Economico per la valorizzazione del centro Enea del Brasimone nel Comune di Camugnano?”

E’ quanto chiede il deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami con una interrogazione al Governo depositata nei giorni scorsi. Il deputato ricorda che lo scorso 5 aprile è stato reso noto l’esito dell’avviso pubblico per la selezione finalizzata alla scelta di un sito per ospitare il progetto del DTT (Divertor Totamak Test) e che ha visto il centro del Brasimone arrivare quarto. “Il basso punteggio – ricorda Bignami – era derivato dalla lontananza dall’aeroporto e dal basso valore delle infrastrutture esistenti nell'area offerta. Ridotto era risultato anche il contributo, appena tre punti assegnati, portato dall’impegno messo a disposizione dall'ente territoriale competente in relazione ai finanziamenti previsti per l’adeguamento del sito”.

La valorizzazione del centro del Brasimone resta comunque cruciale per il territorio appenninico – spiega il deputato - e rappresenterebbe una occasione importantissima di rilancio economico, turistico e sociale potenziandone enormemente gli elementi di attrattività e di promozione per le comunità locali. Di recente l’assessorato competente regionale ha chiarito che l’obiettivo condiviso, insieme ai sindaci dei Comuni montani, alle Città metropolitane e alle due Regioni coinvolte, è quello di proseguire nelle ipotesi di valorizzazione del sito, a partire dal programma DTT”.
Andrebbe tuttavia aperta una ulteriore riflessione – prosegue il deputato - per rendere quanto più possibile il centro del Brasimone autonomo sotto il profilo della ricerca, ritenendo che il rilancio del sito possa essere realisticamente sostenuto con i fondi messi a disposizione dalle Regioni Emilia-Romagna e Toscana e con un significativo progetto che possa essere portato avanti dal personale del Brasimone e di Bologna anche in modo indipendente rispetto ad altri centri ENEA”.
Per questo Bignami chiede anche di sapere “se il Ministero ritenga di dover valutare anche proposte alternative al progetto DTT per la valorizzazione del centro del Brasimone e per un suo sviluppo maggiormente autonomo e svincolato da altri centri ENEA”.

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