di
Marco
36.000
azioni Hera, delle 976.600 possedute dal Comune di Vergato, saranno
vendute in due stralci: il primo per effettuare interventi di
manutenzione straordinaria alle strade, il secondo per cofinanziare
interventi sugli impianti sportivi. Le azioni per cofinanziare
quest’ultimo progetto saranno alienate solo se arriverà il
contributo regionale per il quale il Comune ha partecipato ad un
bando.
La
cifra se si conta di realizzare dalla vendita è di 230.000 euro.
Lo
ha precisato il sindaco Massimo Gnudi nella presentazione della
proposta di alienazione.
Proposta che ha avuto il consenso di 'Vergato Cambia Musica'. Ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo Carlo Monaco dicendo: “ Un intervento di manutenzione della rete viaria è indispensabile. Inoltre la partecipazione societaria non rientra nei fini istituzionali che un’Amministrazione deve perseguire" .
Proposta che ha avuto il consenso di 'Vergato Cambia Musica'. Ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo Carlo Monaco dicendo: “ Un intervento di manutenzione della rete viaria è indispensabile. Inoltre la partecipazione societaria non rientra nei fini istituzionali che un’Amministrazione deve perseguire" .
Giuditta
Uliani di 'Noi Voi Vergato' si è detta favorevole alla proposta di
vendita per la quota destinata al progetto degli impianti sportivi.
Si è invece dichiarata assolutamente contraria per quella relativa
alla manutenzione del manto stradale, in quanto la rete stradale è
dissestata, a suo giudizio, per la mancata manutenzione ordinaria
negli anni precedenti. Ha sottolineato inoltre che avendo il titolo
una quotazione di mercato molto alta e tale da assicurare
interessanti dividendi, sarebbe stato preferibile, sempre a suo
giudizio, mantenere il possesso delle azione, godendone i buoni
dividendi e ricorrere al prestito bancario per sostenere la
manutenzione stradale.
Il
capo gruppo del M5S, Massimo Gamberi, ha annunciato il voto contrario
leggendo un comunicato: “La vendita di azioni HERA, cui è
demandata la gestione dell’acqua pubblica, rappresenta una evidente
volontà politica di comodo, di scarsa lungimiranza e non tiene in
considerazione il referendum popolare che ha confermato la volontà
di voler mantenere il ' bene acqua' sotto il controllo pubblico,”
ha sostenuto. “L'amministrazione per ovviare a spese di ordinaria
amministrazione, invece di andare a prendere i soldi ai soliti
furbetti, agli evasori e ad abusivi, ha deciso di dare inizio alle
vendite delle azioni HERA, mettendo a rischio quello che fino ad oggi
era e doveva rimanere, un bene a controllo pubblico”.
La
capo gruppo di maggioranza, Verdiana Neri, ha ribattuto precisando
che il mancato dividendo per la vendita di azioni ammonta a circa
3.000 euro l’anno, mentre gli interventi programmati, che
rispondono a una importante necessità del territorio, richiedono
risorse di notevole importo . Ha inoltre avvisato che le azioni,
prima di essere vendute, saranno offerte in prelazione ai soci
pubblici, al fine di agevolare il mantenimento pubblico della quota
alienata.
Il
sindaco Gnudi è intervenuto per sottolineare: “ Si è ritenuto di
vendere le azioni perché si sono verificati alcuni eventi
straordinari che ne hanno determinato la necessità”. Ha poi
annunciato: “Nella prossima seduta Consiliare si porterà in
discussione le modifiche al sistema Co.Se.A. La proposta riguarda
l’alienazione delle quote di partecipazione della società tramite
gara ad evidenza pubblica. Qualora la gara sarà aggiudicata da Hera,
le azioni che si è deliberato di alienare saranno compensate dalla
capitalizzazione delle quote societarie”.
Quindi arriva Hera anche per i rifiuti qui in Appennino..e da tributo si passerà a Bolletta con il conteggio del solo indifferenziato...Speriamo almeno riaprano gli sportelli a Porretta oppure amplino quelli di vergato prima possibile. E speriamo anche i dipendenti non perdano il lavoro
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