Il
dato definitivo della affluenza
Bologna 80,23 % ( prec 84,13)
Alto
Reno Terme 74,33 %
Camugnano
75,52 % (prec. 69,96)
Casalecchio
di Reno 79,42 % ( prec 84,36)
Castel
d'Aiano 73,28 % (prec 75,06)
Castel
di Casio 76,81 % ( prec 75,22)
Castiglione
dei Pepoli 77,08 % (prec 75,67)
Gaggio
Montano 75,68 % (prec 75,61)
Grizzana
Morandi 77,10 % ( prec 80,27)
Lizzano
in Belvedere 73,35 % (prec 71,34)
Loiano
75,36 % ( prec 75,15)
Marzabotto
79,45 % ( prec 84,40)
Monghidoro
72,04 % (prec 2,10)
Monzuno
75,10 % ( prec 76,99)
San
Benedetto Val di Sambro 74,16 % ( prec 75,22)
Sasso
Marconi 80,86 % ( prec 84,75)
Vergato
76,02 % (prec 79, 76)
Sig. Fabbriani, l'affluenza la conosciamo già ! Adesso ci dia dei dati più concreti che si conoscono certamente su questi piccoli paesi. Oppure i risultati SONO COSI'SCOTTANTI CHE E' MEGLIO TACERE ????????
RispondiEliminaFermate Berlusconi,per favore! Non fategli più fare danni. Le ultime incomprensibili perle? Fare a meno a Roma di Pirozzi e soprattutto candidare Taiani a presidente del consiglio, come dire ai suoi elettori totalmente euro scettici di consegnarsi ancora di più nelle mani della disgraziata Europa! Avevo sempre votato F.I. ma ieri ho dato convintamente il voto a Salvini.
RispondiEliminaGrande Salvini. A questo punto, nonostante le cornacchie che si riempiono la bocca e le pagine dei giornali di tragiche profezie come "ingovernabilità" "catastrofe" "peggio di così non si può" ecc. io sono convinto che 1) in europa non accetteranno mai un governo dei 5 stelle 2) mattarello non lo vuole neanche lui. Quindi vedo come possibile, anche se non facile da realizzare, un governo della coalizione di centro-Destra, con l'appoggio esterno di qualche transfuga e qualche gruppuscolo. Ripeto, non facile, ma possibile.
RispondiEliminaGuardando la mappa del territorio politico italiano, si nota un' abissale differenza fra il nord economicamente saldo, laborioso e propulento, con il sud dell' andrangheta, della maffia,dei rifiuti tossici, della disoccupazione e del malessere sociale, dove niente o poco funziona, abbia creato uno squilibrio tale da permettere una maggioranza politica del centro destra con la lega che ha stravinto su FI mentre al sud il movimento 5 stelle fa discutere come abbia fatto a prendere tanti voti........ e nella terra delle mafie.
Era davvero a portata di mano la vittoria, mancavano pochi punti percentuali per arrivare alla maggioranza dei seggi. Le condizioni erano favorevoli. Una politica dei governi di sinistra che aveva distrutto, impoverito e nauseato, confermata dalla sonora sconfitta, non solo di Renzi, ma di tutta l’accozzaglia di presidenti di camera, senato e governo (le minuscole sono volute).
RispondiEliminaC’era il timore di tanti italiani di ritrovarsi un governo di incompetenti ancora più statalista e parassitario di quelli avuti finora.
Ancora i seggi assegnati non sono chiari e ogni scenario è possibile, per cui è presto per ipotizzare qualsiasi soluzione governativa, ma di certo la destra (odio la parola centro) ha perso la possibilità di vincere e governare da sola e le cause si potevano prevedere.
Cos’è mancato? Cos’è stato di troppo.
Lo dicono i numeri, lo dicono la logica e la storia recente.
La politica non è matematica, i voti dei traditori non si sommano, ma si sottraggono. Per l’ennesima volta Berlusconi ha raccattato i disperati della poltrona, quelli che si alleerebbero con chiunque pur di stare al governo, quelli che in questi 5 anni hanno fatto più salti di una quaglia in calore pur di avere uno strapuntino.
Li hanno chiamati la quarta gamba, ma era una gamba in cancrena, da amputare, che ha invece infettato tutta la coalizione. Non solo hanno a malapena portato i voti dei quattro clientes che gli sono rimasti, ma hanno reso meno credibile l’intero progetto di governo, facendo perdere una marea di voti a Forza Italia, punendo proprio Berlusconi per averli riesumati. Non a caso Lega e FdI, considerati meno propensi ai tradimenti, non ne hanno risentito.
Non dico che l’idea della quarta forza di coalizione non fosse buona, né che non ci fossero anche persone valide che non hanno mai tradito, ma l’intero gruppo ha pagato l’infamia dei vari (ir)responsabili.
Cos’è mancato per vincere? Due parole: libertà e novità.
Con F.I. di berlusconi (che ha perso voti) sono mancati i candidati che parlassero di libertà e soprattutto ci credessero. C’è una ampia fetta di elettorato che non ha trovato chi la facesse credere ancora in uno Stato minimo, con meno tasse, meno spesa pubblica, meno debito pubblico, meno pensioni retributive, meno partecipate statali, meno municipalizzate, meno dipendenti pubblici, meno giustizialismo, meno burocrazia, meno stato di polizia fiscale, meno servizi pubblici scadenti e strapagati, meno monopoli statalisti, meno limitazioni della libertà.
RispondiEliminama l'avete vista la geografia del voto? Buona parte del Sud ha votato M5S. Perché? Ma perché i grillini promettevano il "reddito di cittadinanza", la classica buffonata DEMAGOGICA, in stile Lauro, che però fa sicuramente presa al Sud. Promessa che non riusciranno a mantenere perchè i predecessori politici ingordi ed egoisti, hanno talmente munto la mucca che non c' è più latte da mungere.
RispondiEliminaIl voto di ieri dimostra che il Nord, che in gran parte si fonda su un'economia produttiva di PMI - messe in crisi dalla soffocante pressione fiscale e dalle politiche assistenzialiste del pd -
RispondiEliminaha votato in massa Lega e cdx, mentre il Sud, che in gran parte si regge ancora sull'assistenzialismo e sulla pubblica amministrazione, ha votato M5S. Non perché cercasse qualcuno "di nuovo", ma perché un sacco di gente al Sud spera in un bel "reddito di cittadinanza" = 800 euro al mese senza fare niente! Questa è la nuda e cruda verità.
Quanta ignoranza c'è in giro: il reddito di cittadinanza, non vuol dire che stai a casa e ti danno 800 euro!!! Leggete bene la proposta, sempre che ne siate capaci!
RispondiEliminaIl fascista non è salvini come detto da tanti ma quelli come l' anonimo delle 18.24 che crede di essere chi sa cosa forse intelligente, perchè se andate sulle "news del giorno" scoprite che sul "reddito di cittadinanza" proposto nel sud è stato citato e scritto da un grande giornalista, non da un' ignorante, come il soggetto sopracitato.
RispondiEliminaLa proposta del Movimento 5 Stelle stabilisce una soglia minima che lo Stato deve garantire. E chiede ai beneficiari di fare alcune cose: come partecipare a corsi di formazione professionale, non rifiutare più di un numero prefissato di offerte di lavoro ed essere statisticamente poveri.
RispondiEliminaDedicato all'anonimo delle 10:51
RispondiEliminaIl reddito di cittadinanza logicamente ha delle clausole e lo sappiamo ma se la gente ha fame come fa a frequentare dei corsi che non servono a niente ??? è solo un gioco del movimento per guadagnare tempo, per vedere dove trovare soldi che non ha e che solo il nord-italia può garantire, come sempre.
Ma questa volta mi sa che il nord abbia chiuso i cordoni definitivamente, dopo anni e anni di assistenzialismo gratuito che non è servito a niente, il sud dovrà arrangiarsi e lo hanno lasciato nella sua m.......a i politici proprio coloro che vanno a tociare voti, ogni volta che ci sono le elezioni o referendum, in cambio di solo promesse. Cosi sarà anche questa volta con il 5 stelle.