Domani,
sabato 17 febbraio, l'amministrazione comunale di Vergato conferirà
la cittadinanza onoraria a Loriano Macchiavelli ( nella foto) , quale riconoscimento
a uno scrittore straordinario che non ha mai dimenticato le sue
origini e i suoi legami con Vergato, contribuendo quindi a far
conoscere l’Appennino bolognese a generazioni di lettori.
L
’appuntamento ufficiale per il conferimento è alle 11 in Sala
Consiliare. Il programma celebrativo proseguirà nel pomeriggio con
un incontro alle 16 nella biblioteca “P. Guidotti” : Loriano
Macchiavelli dialogherà con Marco Tamarri, responsabile della
cultura per l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese sulla
'attività dello scrittore'.
All’incontro
saranno presenti anche Francesco Guccini e Marcello Fois.
Loriano
Macchiavelli è nato a Pioppe nel 1934 e conosce bene l’Appennino
che frequenta tutt’ora, in particolare nella zona di Zocca, nel
modenese.
Recentemente
ha ironicamente dichiarato “ Della mia infanzia ricordo i brividi
tragici nell’andare
a
letto d’inverno, tra le lenzuola gelate... Non ho nostalgia dei
sacrifici che si facevano allora,
preferisco
il mio pigiamino caldo di adesso”.
Ha
frequentato l’ambiente teatrale come organizzatore e come autore;
sue opere teatrali sono
state
rappresentate da varie compagnie italiane.
Dal
1974 si è dedicato al genere poliziesco e ha pubblicato numerosi
romanzi divenendo uno
degli
autori italiani più conosciuti e letti. Nel 1997 è iniziata la
collaborazione con Francesco
Guccini
, che continua tutt’ora e che pochi mesi fa li ha portati alla
pubblicazione del romanzo
“Tempo
da elfi”, l’ultimo uscito cronologicamente.
“ Io
e Francesco,” ha precisato Macchiavelli, “ abbiamo due concezioni
diverse del romanzo: più legato alla fantasia e all’invenzione il
mio, più realistico il suo. Eppure sono vent’anni che lavoriamo
insieme, nonostante lui si lamenti e borbotti dei miei interventi sui
suoi testi per amalgamare lo stile.”
Da
tempo ormai si citano i due autori, grazie a questi personaggi, come
fondatori del cosiddetto “giallo appenninico”.
Assieme
a Marcello Fois e Carlo Lucarelli ha fondato il Gruppo 13, un gruppo
di scrittori legati dalla passione per il genere. Con Renzo Cremante
ha fondato e dirige Delitti di Carta, prima e ancora sola rivista che
si occupi esclusivamente di poliziesco italiano. È considerato uno
dei principali artefici del nuovo romanzo poliziesco italiano.
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