sabato 17 febbraio 2018

E' nato il Corpo Unico di Polizia Reno Lavino

In gestione associata anche alcune attività delle polizie locali di tutti i Comuni dell’Unione. Costituito il Tavolo dei Comandanti

E' stato approvato dal Consiglio dell’Unione dei Comuni Valli del Reno Lavino e Samoggia lo “Schema di convenzione tra l’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia e i Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa per la gestione associata di servizi e attività di Polizia locale e la costituzione di un Corpo di Polizia locale unico tra i Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Zola Predosa”.

Due gli assi portanti del provvedimento:

1) I Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Zola Predosa costituiscono un Corpo Unico di Polizia Locale in Unione che unirà le Polizie locali dei Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Zola Predosa che attualmente assommano 14 ufficiali, 32 agenti e 4 figure amministrative.
Attraverso la condivisione e l’implementazione di risorse e strumentazioni e lo spostamento di alcune funzioni amministrative verso altri uffici comunali, sarà possibile accentrare funzioni di back office/specialistiche e così liberare risorse di personale da destinare alla presenza sul territorio.
Proprio il presidio del territorio è uno degli asset fondamentali del progetto di unificazione e mira a garantire una equilibrata presenza della Polizia locale sui territori dei Comuni del Corpo Unico.
Altro aspetto prioritario del nuovo modello organizzativo è quello di implementare le occasioni di prossimità e vicinanza alla cittadinanza attraverso una rimodulazione dei punti di ricevimento ai quali i cittadini potranno accedere a prescindere dal Comune di residenza e attraverso l’organizzazione di Uffici Mobili che vadano ad intercettare gli utenti nei luoghi, nelle giornate e nei momenti di maggior concentrazione quali ad esempio i giorni di mercato.

2) Tutti i Comuni dell’Unione intendono gestire in forma associata alcune funzioni logistiche, di supporto, amministrative ed operative del servizio di Polizia Locale individuando modalità di gestione più efficienti.
Alla gestione associata tra il Corpo Unico Reno Lavino, il Corpo di Valsamoggia ed il Servizio di Polizia locale di Sasso Marconi faranno invece capo tutte le attività dell’iter connesso alla gestione delle sanzioni amministrative che, se gestite con le medesime modalità operative, possono portare a economie ed efficienze. Si propongono inoltre nel progetto "esternalizzazioni e – ove possibile – il supporto di altri soggetti sia per le funzioni amministrative (sportelli polifunzionali, ecc.) che operative (volontariato, ausiliari della sosta, ecc.)".

Inoltre, alla gestione associata è affidato il coordinamento delle attività di programmazione e sviluppo attraverso il Tavolo dei Comandanti, che ha l’obiettivo di armonizzare i sistemi organizzativi e predisporre attività di progetto in risposta alle linee di indirizzo impartite dalla Giunta dell’Unione.

2 commenti:

  1. Stando all'articolo pubblicato sul Resto del Carlino e ai pareri di vari esponenti delle opposizioni, mancano tutti i presupposti per un servizio efficiente.

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  2. Non funzionerà mai bene.

    Guardate le altre unioni che fine stanno facendo.

    e a Sasso non resterà nessuno, il prossimo voto diamolo con la testa.

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