Altri
'ubriachi al volante' trovati in fallo dai Carabinieri durante i
controlli alla circolazione stradale, più numerosi
durante il weekend, quando alcuni automobilisti hanno la consuetudine
di mettersi al volante ubriachi e senza rendersi conto che oltre alle
conseguenze civili e penali, possono mettere in pericolo anche la
vita degli altri, perché l’abuso di alcol provoca una gravissima
alterazione dello stato psicofisico.
Sabato
notte, a Castel d’Aiano, i Carabinieri della locale Stazione hanno
denunciato un’automobilista quarantottenne modenese che stava
guidando la sua Volkswagen Golf in evidente stato di ebrezza, ma non
è stato possibile eseguire la prova dell’etilometro perché si è
rifiutato.
A
Imola, invece, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno
denunciato due automobilisti in circostanze diverse. Il primo,
sessantenne imolese, è stato denunciato sabato notte durante un
posto di controllo in via Giacomo Puccini. L’uomo, alla guida della
sua Opel Corsa, è risultato positivo all’alcol test, con un valore
di 2,36 g/l. Il secondo automobilista, invece, trentaduenne rumeno,
residente a Imola, è stato denunciato questa notte, al termine di un
inseguimento con una pattuglia dei Carabinieri che era stata
allertata dalla Centrale Operativa del 112 a seguito di una
segnalazione che riportava la presenza di avventori molesti
all’interno di una sala slot.
All’arrivo
dell’autoradio, il trentaduenne, completamente ubriaco, non ha
esitato a mettersi al volante della sua BMW e a partire a tutta
velocità, assieme a un connazionale di ventiquattro anni che si è
seduto sul sedile accanto. La fuga è durata poco perché, come detto
in precedenza, l’alcol ha compromesso i riflessi del trentaduenne
che giunto in via della Cooperazione si è schiantato contro un muro,
fortunatamente senza conseguenze. All'uomo, positivo all’alcol test
con un valore di 2,41 g/l, non è stato possibile ritirare la patente
di guida perché mai conseguita.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
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