mercoledì 21 febbraio 2018

Arrivano gli agrichef


A Bologna cifra record (3.733) studenti del cibo consegnati gli attestati del primo corso di agrichef in agriturismo

Ci sono anche cinque agrichef di Bologna tra i diciassette che hanno ricevuto l’attestato di
partecipazione al primo corso regionale per agrichef promosso da Terranostra e Campagna Amica.
Lo annuncia Coldiretti Bologna sottolineando che il numero dei giovani che vedono una prospettiva di lavoro futuro nel cibo nel bolognese ha raggiunto la cifra record di 3.733. 


Tanti sono infatti gli studenti che nella in provincia frequentano scuole Alberghiere e Agrarie, che rappresentano – informa Coldiretti Bologna – il 9,7% dei 38 mila studenti delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2017/2018. La tendenza a privilegiare la produzione e l’elaborazione di alimenti come sbocco lavorativo è
confermata anche dal sondaggio Coldiretti/Ixé secondo il quale il 54 per cento dei giovani oggi
preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21 per cento) o
fare l’impiegato in banca (13 per cento).
 
Il primo corso di Agrichef – spiega ancora Coldiretti – ha puntato a formare non solo chef abili ai fornelli, ma una figura professionale a tutto tondo, esperta anche in marketing e comunicazione, in grado di raccontare ad un cliente sempre più attento ed esigente la storia di un prodotto e la cultura del territorio che lo ha fatto nascere.
 



Al termine del corso Diego Scaramuzza, presidente nazionale dell’associazione agrituristica Terranostra, e Marco Allaria Olivieri, direttore di Coldiretti Bologna, hanno consegnato gli attestati di Agrichef a partecipanti al corso, provenienti da tutta l’Emilia Romagna.
A Bologna hanno ricevuto l’attestato in cinque: Fabiola Zoffoli della Fattoria Romagnola di Imola; 
 
Federica Branchini della Fattoria Quercia di Valsamoggia; Claudia Trigari dell’agriturismo Il Grillo di Pianoro; Luca e Manuele Busato dell’agriturismo I Tre Casali di Minerbio.
Al termine del corso il presidente di Terranostra Diego Scaramuzza ha ringraziato i produttori di
Campagna Amica che hanno messo a disposizione i prodotti agricoli per la cucina e la Sis, Società Italiana Sementi di Bologna, che ha messo a disposizione il riso Volano e la pasta prodotta con il grano antico “Senatore” Cappelli.

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