venerdì 8 dicembre 2017

A Castel dell’Alpi un nuovo depuratore.

Avviate le procedure da parte di Hera per l’affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo depuratore a Castel dell’Alpi, che completerà entro il 2020 un piano per salvaguardare il lago

L'Unione dei Comune dell'Appennino bolognese informa:

Nelle settimane scorse il Gruppo Hera ha dato il via alla procedura per l’affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo depuratore a servizio della frazione di Castel dell’Alpi: l'affidamento è previsto
nella tarda primavera 2018 e l’esecuzione delle opere durerà circa 1 anno.
Il nuovo impianto di depurazione avrà una potenzialità di 500 abitanti equivalenti e sarà costruito utilizzando la tecnologia “a biorulli”: si tratta di strumentazioni a basso consumo energetico, particolarmente adatta a trattare i reflui di agglomerati di potenzialità inferiore ai 1000 abitanti equivalenti.

Il nuovo depuratore sostituirà i diversi piccoli depuratori puntuali attualmente presenti nella frazione, meno efficaci e più onerosi da mantenere efficaci. Oltre tutto, convogliando le acque da depurare oltre il lago, quest’ultimo sarà preservato da ogni forma di inquinamento.


L’intervento rientra nel più ampio progetto previsto nel Piano investimenti del Servizio Idrico Integrato per il Comune di San Benedetto Val di Sambro e che vedrà nel 2018 anche l'avvio delle medesime procedure di affidamento, sempre a carico di Hera, per l'affidamento dell'estensione della rete fognaria di Castel dell'Alpi, opera necessaria per completare l'intero sistema fognario della frazione.
In questo modo sarà possibile garantire la qualità delle acque del lago meglio di quanto non sia stato
possibile finora.

Crediamo da sempre in Castel dell’Alpi, nelle sue potenzialità turistiche, e non siamo i soli: questi
interventi lo testimoniano,” commenta il sindaco di Castel dell’Alpi Alessandro Santoni. “Ovviamente non basta rendere accessibile il lago ai visitatori e organizzare eventi se poi non si completano le opere per il miglioramento ambientale. Entro il 2020 potremo avere la certezza della qualità delle acque del lago”.

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