martedì 1 agosto 2017

La siccità costa agli agricoltori Emiliano-romagnoli 250 milioni. In difficoltà allevamenti, -20% latte a causa caldo eccessivo.

Da ANSA
 

Salgono ad oltre 250 milioni di euro le perdite provocate in Emilia-Romagna alle coltivazioni e agli allevamenti da un andamento climatico del 2017 che si classifica al 2/o posto tra i più caldi e siccitosi dal 1800.
    Emerge da un'analisi di Coldiretti E-R: a soffrire sono le principali colture, dal pomodoro al mais, dalla barbabietola ai foraggi, che hanno visto drasticamente ridotta la produttività.
    Produzione in calo anche per grano e frutta, anche se il calo produttivo potrebbe essere compensato dall'alta qualità delle produzioni "se non fosse per i prezzi pagati sul mercato, che non ne riconoscono le caratteristiche e non ripagano i costi di produzione". In difficoltà gli allevamenti, sia per il minor raccolto di foraggio sia per il calo della produzione di latte, fino al 20% in meno causato dal caldo eccessivo.
    In E-R, dice Coldiretti, i problemi "non sono solo frutto del clima, ma scaturiscono anche dalla mancata realizzazione di progetti anti-siccità che hanno più di dieci anni".


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