mercoledì 23 agosto 2017

Casalecchio di Reno. Tre persone arrestate per tentato furto.


Nella giornata di ieri, a Casalecchio di Reno, i Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, hanno arrestato tre persone.
Non è più neppure consigliabile essere gentili. Una signora di Casalecchio di Reno ha educatamente risposto a chi le chiede indicazioni e come ringraziamento è stata rapinata è finita all'ospedale per le ferite riportate nel tentativo di difendere la sua collana. Il rapinatore, un trentaduenne italiano che, per il pronto intervento dei Carabinieri, nei pressi perchè impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, è finito in manette con l’accusa di rapina impropria ai danni di una cinquantottenne del luogo.
Il fatto è ’ successo alle 14:45 circa di ieri, in via Giuseppe Garibaldi, all’altezza di via Tripoli. L’uomo, dopo essersi avvicinato alla donna di 58 anni con la scusa di avere delle indicazioni stradali, ha tentato di sfilarle una collana dotata di un ciondolo, ma vistosi scoperto e non riuscendo nell’intento, è passato alle maniere forti: le ha contorto un braccio costringendola piegarsi e a facilitare la rapina. L'uomo, prima di darsi alla fuga, è riuscito a strapparle il ciondolo. Le urla della donna sono state sentite da un’altra signora del luogo che è accorsa e ha cercato di aiutare la vittima fino all’arrivo di una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Bologna Borgo Panigale. I militari hanno trovato il ladro e lo hanno identificato nel trentaduenne italiano, mentre la vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, da dove, una volta medicata, è stata dimessa con una prognosi di tre giorni per “Contrattura del rachide cervicale. Stato d’ansia reattivo”. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il malvivente è stato tradotto in carcere.

I protagonisti di un secondo tentativo di furto sono stati ventunenne kosovaro e un minorenne, arrestati per tentato furto aggravato in abitazione e porto ingiustificato di strumenti da scasso.

Il tentativo è avvenuto ieri alle 22 circa, in via Pietro Micca, quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la telefonata con cui un cittadino riferiva di aver notato, guardando dallo spioncino del portone, due persone sospette, situate nel pianerottolo condominiale, che stavano tentando di aprire la porta del suo vicino di casa, assente per le ferie estive. 
La notizia è stata diramata a una pattuglia dell’Arma di Anzola Emilia che, trovandosi in zona per l’espletamento dei citati servizi di contrasto ai reati predatori, ha raggiunto l’edificio condominiale di via Pietro Micca in pochi istanti. I due ladri, infatti, non si sono accorti di nulla e all’arrivo dei Carabinieri l’arresto è stato immediato. 
Il ventunenne è rimasto in caserma, in attesa di comparire in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto, mentre il minorenne è stato accompagnato presso una struttura per minori.



Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna




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