Nella
giornata di ieri, a Casalecchio di Reno, i Carabinieri della
Compagnia di Bologna Borgo Panigale, hanno arrestato tre persone.
Non
è più neppure consigliabile essere gentili. Una signora di
Casalecchio di Reno ha educatamente risposto a chi le chiede
indicazioni e come ringraziamento è stata rapinata è finita
all'ospedale per le ferite riportate nel tentativo di difendere la
sua collana. Il rapinatore, un trentaduenne italiano
che, per il pronto intervento dei Carabinieri, nei pressi perchè
impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione
dei reati contro il patrimonio, è finito in manette con l’accusa
di rapina impropria ai danni di una cinquantottenne del luogo.
Il
fatto è ’ successo alle 14:45 circa di ieri, in via Giuseppe
Garibaldi, all’altezza di via Tripoli. L’uomo, dopo essersi
avvicinato alla donna di 58 anni con la scusa di avere delle
indicazioni stradali, ha tentato di sfilarle una collana dotata di un
ciondolo, ma vistosi scoperto e non riuscendo nell’intento, è
passato alle maniere forti: le ha contorto un braccio costringendola
piegarsi e a facilitare la rapina. L'uomo, prima di darsi alla fuga,
è riuscito a strapparle il ciondolo. Le urla della donna sono state
sentite da un’altra signora del luogo che è accorsa e ha cercato
di aiutare la vittima fino all’arrivo di una pattuglia di
Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Bologna Borgo
Panigale. I militari hanno trovato il ladro e lo hanno identificato
nel trentaduenne italiano, mentre la vittima è stata trasportata al
Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, da dove, una
volta medicata, è stata dimessa con una prognosi di tre giorni per
“Contrattura del rachide cervicale. Stato d’ansia reattivo”.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il
malvivente è stato tradotto in carcere.
I
protagonisti di un secondo tentativo di furto sono stati ventunenne
kosovaro e un minorenne, arrestati per tentato furto
aggravato in abitazione e porto ingiustificato di strumenti da
scasso.
Il
tentativo è avvenuto ieri alle 22 circa, in via Pietro Micca,
quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la telefonata con cui un cittadino riferiva di aver notato, guardando dallo spioncino del
portone, due persone sospette, situate nel pianerottolo condominiale,
che stavano tentando di aprire la porta del suo vicino di casa,
assente per le ferie estive.
La notizia è stata diramata a una
pattuglia dell’Arma di Anzola Emilia che, trovandosi in zona per
l’espletamento dei citati servizi di contrasto ai reati predatori,
ha raggiunto l’edificio condominiale di via Pietro Micca in pochi
istanti. I due ladri, infatti, non si sono accorti di nulla e
all’arrivo dei Carabinieri l’arresto è stato immediato.
Il
ventunenne è rimasto in caserma, in attesa di comparire in Tribunale
per l’udienza di convalida dell’arresto, mentre il minorenne è
stato accompagnato presso una struttura per minori.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
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