giovedì 17 agosto 2017

Alto Reno Terme. “Tranquillo che paga lo zio”. Va al ristorante, mangia, si scola due bottiglie di vino pregiato e si allontana senza pagare. Quarantasettenne denunciato dai Carabinieri.

Tenta il colpo del 'portoghese' ma gli va fatta male: arrivano i Carabinieri e trovano che è tutto 'falso' persino la carta di identità. 

I Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme hanno denunciato un quarantasettenne di Pistoia per insolvenza fraudolenta e ricettazione. E’ accaduto domenica scorsa, presso un ristorante di Alto Reno Terme, dove il quarantasettenne si era recato per pranzare. Dopo un pasto abbondante, accompagnato da due bottiglie di vino pregiato, il “cliente” si è alzato dal tavolo, si è congratulato per l’ottima cucina e prima di andare via ha rassicurato il titolare che il conto, di 76 euro, lo avrebbe saldato lo zio. Inoltre, per tranquillizzare il ristoratore, il cliente mostrava la carta d’identità del parente e usciva. Alla vista del documento, il titolare si è insospettito e ha chiamato subito il 112. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di risalire all’autore, il quarantasettenne pistoiese, gravato da precedenti di polizia. In merito alla carta d’identità del fantomatico zio, è emerso che era stata rubata il giorno prima a un settantaquattrenne del luogo.  


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

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