Coordinati
dal Comune, gli allevatori hanno deciso di inviare 36 balloni di
fieno per sostenere un'attività di San Ginesio (Macerata) colpita
dal terremoto. Un gesto di solidarietà che vuol essere un invito a
'non molllare' ed un incoraggiamento ad andare avanti.
Riceviamo:
Tra
le vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia ci sono
anche tanti animali da allevamento: anche per i capi scampati ai
crolli di stalle e rifugi non è facile la sopravvivenza in un
contesto in cui anche reperire foraggio e mangime può diventare
difficile.
Proprio
da queste riflessioni nasce l’iniziativa dell’Amministrazione
Comunale di San Benedetto Val di Sambro, in collaborazione con le
aziende agricole locali ha intrapreso per sostenere gli allevatori
del Centro Italia colpiti dal terremoto.
Una
quindicina di allevatori della C.I.A., della Coldiretti e della
Cooperativa Valsamoggia ha risposto alla chiamata: sono
così partite 36 rotoballe destinate direttamente ad una azienda
agricola del Comune di San Ginesio (Macerata)
colpita dal terremoto del centro Italia.
Gli
allevatori che hanno deciso di partecipare hanno donato un ballone di
fieno o una parte di esso, oppure hanno contribuito alle spese di
trasporto che sosterrà il Comune con le
Associazioni di Categoria che hanno aderito all’iniziativa.
“Abbiamo
pensato a dare un aiuto concreto per gli allevatori colpiti dal
terremoto, perché comprendiamo la loro sofferenza” spiega
Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro.
“Un territorio può rinascere se rinascono le attività
produttive: il nostro vuol essere un contributo concreto alla
ripresa.”
Bravi!
RispondiEliminaUn bel gesto! Bravi!
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