Da E-R
La
maggioranza dei consiglieri regionali ha approvato la risoluzione
che impegna la Giunta ad avviare il percorso per la candidatura
della Linea Gotica a “Itinerario Culturale Europeo” e
l’ottenimento del marchio “del Patrimonio Europeo”.
Il
testo della risoluzione:
Premesso
che
da
tempo la Regione Emilia-Romagna ha intrapreso un’intensa azione di
sviluppo del potenziale del patrimonio territoriale relativo alla
Linea Gotica producendo, tra le altre attività, un Progetto di
Sistema relativo alla valorizzazione in chiave turistico-culturale;
Il
Progetto di Sistema, attraverso mappature ricognitive del patrimonio
storico e territoriale, degli attori attivi nella tutela e nella
promozione, dell’infrastrutturazione turistica e dei flussi di
visitatori, ha consentito di individuare in un masterplan gli
elementi costitutivi di un percorso integrato e innovativo della
memoria di un passaggio fondamentale della storia dell’Europa;
la
Regione ha finanziato diversi interventi sulla Linea Gotica,
concertati con gli Enti locali nelle Intese per l’Integrazione
delle Politiche Territoriali e sostenuti con risorse straordinarie
del DUP. Tali interventi sono costituiti da opere ad uso pubblico per
la valorizzazione del patrimonio testimoniale, in coerenza con le
finalità del DUP.
Considerato
che
il
programma degli Itinerari Culturali Europei promosso dal Consiglio
d’Europa ha lo scopo di fare emergere un patrimonio culturale
comune che si snoda attraverso i Paesi Europei, coerentemente con i
valori fondamentali del Consiglio d’Europa e in grado di cogliere i
seguenti obiettivi:
-
promuovere un’identità culturale comune e la cittadinanza europea;
-
promuovere una migliore comprensione della storia europea per
favorire il dialogo tra culture e religioni;
-
tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e naturale come
fattore positivo su sviluppo socio-economico e culturale;
-
sostenere il turismo culturale come motore dello sviluppo
sostenibile.
Tra
i principali criteri oggetto di valutazione per ottenere
l’inserimento negli Itinerari Culturali Europei sono considerati:
-
la tematica del percorso deve essere rappresentativa di valori
europei e deve essere comune a più paesi;
-
il contenuto storico del percorso proposto;
-
la previsione di progetti multilaterali di lungo termine in ambito
scientifico, educativo, di conservazione, turistico, ambientale,
culturale;
-
la gestione da parte di organismi indipendenti e strutturati, sotto
forma di associazione o federazione di associazioni.
Il
Consiglio d’Europa e la Commissione Europea hanno recentemente
inaugurato una nuova linea progettuale volta a sviluppare le sinergie
e le ricadute del programma degli Itinerari Culturali Europei sulla
competitività del tessuto delle PMI coinvolte negli itinerari,
individuando come impatti positivi sul tessuto economico:
-
l’apertura di nuove opportunità di mercato legate ai flussi di
visitatori;
-
lo stimolo alla creazione di nuove attività imprenditoriali legate
al turismo, alla ricettività, alla cultura e all’enogastronomia;
-
l’incentivo alla creazione di network collaborativi tra le imprese
che insistono sull’itinerario;
-
l’aumento dell’attrattività turistica di mete europee meno
conosciute attraverso il marchio “Itinerari Culturali Europei”
che racchiude e pubblicizza tutti gli itinerari riconosciuti dal
Consiglio d’Europa.
Successivamente
sono state intensificate le azioni promosse a livello europeo per il
sostegno allo sviluppo in termini turistici degli Itinerari
Culturali, per fare emergere e consolidare il potenziale in termini
di sviluppo economico.
Valutato
che
la
Commissione Europea ha istituito il “Marchio del Patrimonio
Europeo” per valorizzare il patrimonio culturale comune e
migliorare la conoscenza reciproca fra i cittadini europei,
contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza all’Unione e a
promuovere il dialogo interculturale;
il
Marchio del Patrimonio Europeo mira, inoltre, a favorire un più
ampio accesso al patrimonio culturale e valorizzarne la dimensione
europea e sarà assegnato a siti che abbiano apportato un contributo
rilevante alla storia e alla cultura europee, compresa la costruzione
dell’Unione Europea, segnati da una chiara dimensione educativa
rivolta ai cittadini, soprattutto i giovani, nonché in grado di
contribuire alla creazione di reti fra i vari siti, finalizzate allo
scambio di esperienze e buone pratiche;
il
Marchio è stato istituito sottolineando la sua complementarietà con
il percorso degli Itinerari Culturali Europei;
possono
conseguire il Marchio anche i “siti tematici nazionali”: siti
multipli che convergono su un tema specifico al fine di presentare
una candidatura comune;
la
pre-selezione dei siti candidati al conseguimento del Marchio avviene
a livello nazionale sotto la responsabilità di ciascuno Stato
Membro, che può pre-selezionare fino ad un massimo di due siti ogni
due anni;
molti
Itinerari Culturali Europei riconosciuti hanno avviato l’iter per
l’ottenimento del Marchio del Patrimonio Europeo per tutto
l’itinerario, o singole porzioni, in ragione del rafforzamento
strategico in termini di riconoscibilità e attrattività su scala
europea e internazionale che ne deriva;
la
valorizzazione della Linea Gotica in quest’ambito rappresenta una
straordinaria occasione di sviluppo di attività imprenditoriali
innovative e compatibili e di associazioni culturali e di
volontariato legate alla storia locale e del ‘900.
Tutto
ciò premesso e considerato
impegna
la Giunta a
-
avviare il percorso per la candidatura della Linea Gotica a
“Itinerario Culturale Europeo” e all’ottenimento del marchio
“del Patrimonio Europeo”;
-
costituire una governance territoriale delle Istituzioni unitamente a
un coordinamento scientifico propedeutici alla realizzazione del
percorso, coinvolgendo nel progetto le altre regioni attraversate
dalla Linea Gotica per realizzare un itinerario sovraregionale, dando
concretezza e visibilità alla logica di sistema territoriale,
superando la frammentazione degli interventi;
-
valorizzare le azioni già intraprese dalla Regione Emilia-Romagna,
di concerto con gli Enti locali, le Istituzioni storiche, le realtà
territoriali, le rappresentanze economiche, le associazioni culturali
e di volontariato per il potenziamento delle ricadute turistiche sul
sistema economico dell’ambito della Linea Gotica, in coerenza con
le nuove azioni intraprese a livello europeo, facendosi promotore con
azioni celebrative di livello regionale, promozionali, di
identificazione e riconoscibilità, uniformando le informazioni e la
segnaletica relativa agli itinerari ed ai luoghi della Linea Gotica
per la diffusione a livello regionale degli eventi ed iniziative
locali; richiedendo inoltre sia ad APT Servizi (società controllata
dalla Regione) sia alle nuove Destinazioni turistiche di orientare la
propria programmazione anche in relazione alla promozione dei
percorsi costituiti dalla Linea Gotica, con particolare riguardo alla
diversificazione dell’offerta turistica regionale, soprattutto in
relazione ai prodotti meno maturi;
-
rilanciare l’importanza del patrimonio di democrazia, libertà
costantemente alimentato dalla Linea Gotica come uno degli elementi
chiave per analizzare e affrontare le complessità che permeano il
vivere e il futuro delle regioni d’Europa, ricercando ogni forma di
collaborazione e coinvolgimento del sistema di istruzione e
formazione, per sostenere la conoscenza delle vicende storiche che
hanno determinato la “Linea Gotica”, e per promuovere, attraverso
il contatto diretto con il lascito del passato recente, scelte dei
giovani verso l’assunzione attiva delle proprie responsabilità
civiche come fondamentale assunto di una società aperta e
democratica, in coerenza con le iniziative dell’Unione europea;
-
continuare la progettualità e le attività di tutela e promozione
della Linea Gotica al fine di ampliare la platea dei soggetti
coinvolti nella fruizione, nella diffusione e nell’animazione del
percorso;
-
riservare l’attenzione dovuta al valore, al profondo significato
storico e alle opportunità offerte in tema di promozione
territoriale e socioeconomica a questa iniziativa in sede di
definizione del Programma regionale per la Montagna in corso di
approvazione e nella successiva fase di attuazione attraverso il
finanziamento di azioni materiali ed immateriali di valenza
regionale, nonché assegnare il giusto rilievo strategico a questo
progetto nel futuro dibattito che verrà aperto per la programmazione
dei Fondi Strutturali post 2020, sia in campo agricolo sia in campo
infrastrutturale ed economico.
Se volete fare qualcosa sbrigatevi perchè chi ha vissuto la Linea Gotica e può fornire testimonianze ha ormai superato i 90 anni, non sono immortali.
RispondiElimina