Sasso Marconi. 'Salta la frana' di Montechiaro verrà sospeso?

L'inverno in arrivo sarà ancora più disagevole per i residenti delle colline intorno a Tignano. La frana che interrompe il transito per Bologna lungo il crinale sarà ancora uno ostacolo insormontabile. Fino ad ora i residenti hanno potuto utilizzare il percorso alternativo offerto, con grande generosità, da Carla Fini, titolare dell'agriturismo Fattorie Montechiaro. Ma la signora pare intenda sospendere l'attività per il periodo invernale e chiudere quindi l'ingresso dell'agriturmo e di conseguenza il percorso 'salta la frana' come è stata battezzata con entusiasmo generale la concessione di transitare dall'agriturismo.

Inoltre”, come spiega Luciana Venturi ( nella foto) , che risiede proprio in una casa a ridosso della frana, “la signora Fini teme che con l'arrivo della neve e il conseguente intervento dei mezzi per l'apertura della strada, in buona parte sterrata, possano generarsi gravi danni. Solitamente, proprio per non avere i danneggiamenti al fondo stradale causati dalle ruspe, d'inverno l'agriturismo apre solo il tratto di strada asfaltato evitando così l'asportazione dello strato di ghiaia nel tratto sterrato”.

La signora Venturi capisce benissimo l'esigenza dell'agriturismo, ma si chiede per quanto tempo saranno costretti a lunghi e costosi trasferimenti per raggiungere i servizi e non nasconde il suo disappunto per i mancati interventi di sistemazione. “Erano disponibili 240.000 euro per l'intervento di sistemazione della frana. Si dice che ora, essendosi il dissesto aggravato, la cifra non basti più. Perchè non si è intervenuti a tempo debito?”, si chiede la residente di Montechiaro.