Il
consorzio per la tutela del Grano Padano informa:
Il
Grana Padano è a Rio De Janeiro, tra i partner del Coni, presente
nel menù ufficiale di Casa Italia con il famoso chef Davide Oldani,
il quale con Casa Italia sta lavorando sul progetto Horizontal, ossia
prodotti italiani quali pasta, olio, alcuni salumi e Grana Padano
integrati a quello che i mercati locali di Rio offrono
quotidianamente, cioè frutta, verdure, erbe e pesce.
“La
scelta del Consorzio Grana Padano di legarsi al Coni ed essere
presente alle Olimpiadi di Rio è stata direi spontanea - spiega il
Direttore Generale Stefano Berni – perché il Grana Padano è un
ottimo complemento nella dieta corretta dello sportivo grazie ai suoi
tanti nutrienti prontamente disponibili. E’ infatti ricco di
proteine ad alto valore biologico, sali minerali, vitamine ed è uno
dei pochi formaggi che sta ben sotto il 45% di grasso sulla sostanza
secca. Può essere assunto durante l’allenamento, il ritiro e anche
tre ore prima della gara”.
Senza
dimenticare l’effetto ipotensivo che può avere il nostro formaggio
come dimostra un recente studio realizzato dall’Unità Operativa di
Ipertensione dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza,
guidata dal Dr. Giuseppe Crippa che ha dimostrato che 30 grammi al
giorno di Grana Padano DOP di 12/14 mesi, somministrati per 2 mesi,
riducono significativamente la pressione alta.
“Siamo
molto soddisfatti – continua Berni – di questa iniziativa e del
riscontro che stiamo avendo in Brasile, perché la cucina di Casa
Italia è tra le più gettonate e ambite di tutto il complesso
olimpico dove il Grana Padano è una
vera bandiera del made in Italy di qualità e questo
ci viene riconosciuto in tutto il mondo. Non esiste infatti un
prodotto DOP, e DOP non vuol dire solo Italia ma tutta la UE, più
consumato e diffuso in tutto il pianeta”.
Venendo
però in casa nostra, Berni segnala come le produzioni, in vistosa
crescita nel primo quadrimestre, si stiano
nell’ultimo trimestre riallineando all’andamento dei
consumi globali e da Gennaio a Luglio la produzione si sia
attestata al +2,90% rispetto allo stesso periodo del 2015, in linea
quindi con la crescita dei consumi complessivi.
“Questo
fa ben sperare per gli ultimi 5 mesi del 2016 dove ci si attende un
mercato all’ingrosso più tonico rispetto agli scorsi mesi
attestati su livelli comunque accettabili –
osserva il direttore generale del Consorzio - . E tutto ciò
nonostante la concorrenza sempre più agguerrita dei similari che
avendo costi di produzione assai più contenuti
grazie a pratiche produttive non consentite invece dalle rigorose
regole del disciplinare produttivo del Grana Padano DOP, si
fanno strada per il prezzo al consumo
decisamente più basso, e alla confusione che molti consumatori
italiani e mondiali ancora fanno, scambiandoli per varianti più
convenienti di Grana Padano, mentre nulla hanno a che vedere con
il Grana Padano DOP”.
“Insomma
le Olimpiadi, come momento di rilancio e di
distinzione, sono un’occasione che sta risultando molto
importante che non si è voluto perdere
– conclude Berni - e che con il Coni, tramite Coldiretti,
proseguirà per tutto il 2017, perché ciò che è utile e piace allo
sportivo, va benissimo a tutti i consumatori, dai bambini agli
anziani”.
Ah! Davvero severo il disciplinare produttivo del Grana Padano DOP!
RispondiEliminaAntibiotici, insilati OGM di provenienza estera...
Se io fossi un atleta, avrei paura di risultare positivo all'antidopign, dopo averne mangiato!