I
Carabinieri di Vergato hanno denunciato un 47enne di
Brescia per truffa ai danni di un 49enne di Monzuno, con il
quale aveva avviato una trattativa telematica per la vendita di
un’auto. Il truffatore però, che ha precedenti di polizia
specifici (v. comunicato del 26 marzo 2016), dopo aver ricevuto una
caparra di 200 euro, non ha mantenuto la parola e invece di procedere
alla vendita del mezzo, si è reso irreperibile lasciando a 'piedi'
la vittima, una signora
originaria del Marocco.
Vergato,
26 marzo 2016 – Truffe online: due persone denunciate dai
Carabinieri.
I
Carabinieri della Stazione di Vergato hanno denunciato un
47enne italiano, residente a Brescia e un 29enne pakistano,
residente a Fabbrico (RE), entrambi con precedenti di polizia, per
truffa in concorso ai danni di un 53enne marocchino, residente
a Grizzana Morandi, con il quale avevano avviato una trattativa
telematica per la vendita di un’auto. I due truffatori, però, che
hanno agito in concorso, ma con ruoli diversi, dopo aver ricevuto la
caparra di 150 euro non hanno mantenuto la parola e invece di
incontrarsi per concludere l’affare si sono resi irreperibili.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Questi continuano tranquillamente a delinquere, ciò significa che le nostre leggi e la nostra magistratura non funzionano, se nella conduzione dello stato fossero applicati i sistemi qualità previsti per le aziende in casi come questi sarebbe obbligatorio intervenire, prendere provvedimenti e modificare i regolamenti e le procedure per evitare il ripetersi dei problemi. Ripeto SAREBBE OBBLIGATORIO pena la perdita della certificazione di qualità. I nostri politici ed i nostri magistrati invece cosa fanno? Il nulla assoluto o peggio depenalizzano i reati classificandoli lievi mentre lievi non sono e ostacolano l’approvazione della legge sulla legittima difesa.
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