lunedì 29 febbraio 2016

Calcio: Palermo e Bologna non si fanno male, la partita termina 0-0

Dalla redazione di Radio Frequenza Appennino

Dopo il pareggio di venerdì scorso contro la capolista in molti si erano chiesti se fosse possibile puntare ad un qualcosa in più rispetto alla tranquilla salvezza che tutti si aspettavano.
E questo risultato aveva portato molti tifosi a montarsi la testa, nonostante Donadoni chiedesse prudenza, tranquillità ma soprattutto testa sulle spalle.
La partita di oggi rischiava di rovinare tutto ciò che si era fatto una decina di giorni fa, contro un Palermo in affanno e in disperato bisogno dei 3 punti.
Le due squadre hanno messo in piedi una partita non proprio divertentissima, con poche occasioni da rete ma soprattutto moltissimi errori.
Ma rivediamo insieme la sfida di mezzogiorno e mezza andata in scena al Barbera di Palermo.



 Donadoni scioglie gli ultimi dubbi poco prima del fischio iniziale, e così, a sorpresa, Floccari viene schierato titolare così come Masina, in fortissimo dubbio a causa dell'infortunio che ne ha frenato l'allenamento durante la settimana prima della partita.
La partita parte a rilento, ed è il Palermo che per primo va vicino al gol con Andelkovic che colpisce la traversa con un preciso piattone; tutto vano, visto che l'arbitro aveva fischiato il fuorigioco.
Il Bologna continua a far fatica ad uscire dalla sua metacampo, mentre il Palermo continua a premere sull'acceleratore in cerca del gol del vantaggio: prima Chochev scalda i guantoni a Mirante, poi un paio di pericolosi cross sono prontamente deviati lontano da un attento Maietta. Finalmente il Bologna, verso la metà del primo tempo, inizia a svegliarsi, e lo fa con uno dei giocatori più pericolosi, Mattia Destro, che prova a trovare la rete con un tiro a giro che Posavec devia in corner. L'ultima azione degna di nota di una soporifera prima frazione capita sui piedi di Maresca, quest'oggi decisamente in forma e in grado di prendersi sulle spalle i rosanero, con la punizione dell'esperto centrocampista che si infrange sulla parte esterna della porta.  Dopo 45 minuti a dir poco noiosi e con poche occasioni da rete, il Bologna rimette piede in campo nel secondo tempo con, almeno per i primi minuti, tutt'altro piglio: Destro dopo soltanto due minuti si presenta a tu per tu con il portiere siciliano che, quasi in modo insperato, compie una grandissima parata. Ma sono soltanto mere illusioni, con il Palermo che si mostra ben messo in campo e continua a creare grattacapi per la difesa felsinea: prima Vazquez viene murato da Mirante, che devia la conclusione in angolo, poi nuovamente l'attaccante italo-argentino trova sulla sua strada un monumentale Mirante, che salva il Bologna per ben due volte in pochi minuti. Dopo due cambi voluti da Donadoni al fine di cambiare l'inerzia della partita (Constant per Masina e Brienza per Floccari), i petroniani si iniziano finalmente ad affacciare con più insistenza nei pressi dell'area siciliana, sempre con il loro bomber che, per ben tre volte, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, con le conclusioni dell'attaccante ascolano che si perdono tutte sul fondo; anche Giaccherini e Donsah decidono di mettersi in proprio cercando la conclusione in porta: il tiro dell'esterno offensivo si spegne lontano dalla porta avversaria, mentre è bravo Posavec sul centrocampista ghanese, bravo a cercare il primo palo con un rasoterra preciso. Gli ultimi minuti di gioco si chiudono senza sussulti, con Brienza che in pieno recupero tenta il più classico dei gol dell'ex, senza fortuna. Uno 0-0 che accontenta entrambe le squadre per ciò che si è visto in campo, con nessuna delle due compagini che si è dimostrata più affamata nel cercare di portare a casa il risultato. Quest'oggi in pochi si sono dimostrati meritevoli di un qualcosa in più della sufficienza in pagella, con una nota negativa rappresentata, in parte, da Diawara, quest'oggi non al meglio e oscurato da Maresca in parecchie fasi del gioco. Il ragazzo ha comunque dimostrato buona visione di gioco nonostante qualche appoggio sbagliato. Mbaye come al solito sufficiente, a dimostrazione di come il ragazzo avesse qualità inespresse che piano piano stanno venendo fuori. Nonostante tutto questo è comunque un ottimo punto, ottenuto in trasferta al cospetto di una squadra che dimostra di avere capacità tecniche non indifferenti nei piedi di molti giocatori dal centrocampo in su, con la posizione in classifica che probabilmente non rispetta le reali qualità dei giocatori rosanero. Ora per il Bologna testa al Carpi, con i 3 punti che dovranno essere fondamentali al fine di aumentare sempre più il distacco dalle squadre inseguitrici, con il nono posto che potrebbe, partita dopo partita, diventare sempre più un obiettivo realmente raggiungibile.

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