“Sono
sconsigliate le 'ronde'. Possono invece risultare molto utili
l'organizzazione di gruppi 'whatsApp ' per veloci scambi di
informazioni e per arrivare a una richiesta di intervento fondata”.
Questo è quanto hanno risposto i rappresentanti delle Forze
dell'Ordine alla richiesta dei cittadini di come potersi organizzare
per affrontare in modo efficace l'emergenza dei furti evidenziatasi
negli ultimi mesi.
L'incontro
sul tema della sicurezza è avvenuto ieri sera ed è stato
organizzato dall'amministrazione comunale per rispondere alla
esigenza di informazione dei cittadini sempre più preoccupati dai
numerosi episodi di microcriminalità.
“ In
alcuni paesi,”hanno aggiunto i referenti delle Forze dell'Ordine,
“le amministrazioni comunali hanno organizzato corsi per
'assistenti civici, al fine avere qualche 'occhio in più' per
individuare quelle situazioni che meritano di essere segnalate” .
E' stato poi fatto l'esempio dell'affidamento della vigilanza
all'ingresso e alla uscita delle scuole alle associazioni degli ex
Carabinieri, al fine di alleggerire la Polizia Municipale e
consentire agli agenti di dedicare un tempo maggiore al controllo del
territorio.
“C'è
stato un aumento dei furti a Sasso Marconi tra il 2014 e il 2015”,
hanno riferito i Carabinieri, “ma il dato dei reati in generale è
in calo. Negli ultimi mesi il numero percentuale dei furti è persino
in calo ma cresce la sensazione di insicurezza nella popolazione,
alimentata anche da notizie riportate sui social, a volte non vere”.
E' stato poi fatto notare il risultato positivo che ha portato alla
recente cattura dei delinquenti, grazie alla collaborazione fattiva
fra gli agricoltori e le forze dell'ordine dopo che le organizzazioni
di categoria avevano denunciato l'incremento inaccettabile dei furti
di attrezzature usate per la lavorazione dei campi, in prevalenza
trattori.
Zamboni, portavoce dei residenti di via Maranina. |
Il
pubblico presente, pur non mancando di sottolineare l'importanza
dell'incontro, ha esposto tutta la sofferenza e il disagio patiti per
la tracotanza dei ladri. Un gruppo di residenti di via Maranina, ha
riferito di aver subito durante la scorsa estate decine di intrusioni
nelle abitazioni anche se, dopo essersi organizzati, sono riusciti a
bloccare un ladro. Ciò però non ha scoraggiato i malviventi che
hanno continuato anche dopo a riprendere le loro razzie. Hanno
denunciato come la visita quasi giornaliera dei ladri ha creato non
pochi problemi, non ultimi traumi ai bambini impauriti dal clima di
costante allarme.
E'
stato sollevato il problema del ritardo nell'intervento dei
Carabinieri nelle ore notturne, dovuto al fatto che di notte le
pattuglie partono da Borgo Panigale. Ne è quindi seguita la
richiesta di un presidio anche notturno a Sasso Marconi.
Carlo
Stanzani, residente all'Altopiano Marconi, dopo aver riportato la
situazione precaria della grande borgata nella quale risiede ha
detto: “ Cosa possiamo fare noi cittadini per aiutarvi e per
aiutarci. Quella di Sasso Marconi è una comunità presente, che
vuole partecipare. O si coglie questa disponibilità o si arriva alla
rassegnazione”.
Altri
interventi hanno rilevato come la criminalità sta aumentando in
tutta Europa, ma in Italia è al top . “ Non la si risolve certo
depenalizzando i reati”, è stato detto.
Qualcuno
ha lamentato che pur avendo segnalato presenze anomale, non vi è
stata la necessaria verifica.
Infine
la vicesindaco Marilena Lenzi, presente per l'amministrazione
comunale, ha detto che stanno per essere installate due telecamere
lungo la Porrettana a Borgonuovo e alla Rupe, telecamere ad 'alta
definizione', che consentiranno di leggere anche le targhe, quindi di
efficace supporto alla attività degli inquirenti. E qui la
richiesta è stata di aumentarne il numero per avere il controllo
suuna più larga fascia stradale. La proposta però ha trovato la
triste replica che il costo di ben 80.000 euro non consente ora di
fare di più.
Ricostruzione parziale e faziosa di una serata molto complessa ed articolata. Mancano, nella ricostruzione fatta dal giornalista, molte affermazioni e molte proposte fatte dal maggiore Calvi del comando dei Carabinieri di Borgo Panigale. Sono inoltre stati mossi elogi all'amministrazione locale, cosa che non m'è parso di leggere da parte dell'estensore dell'articolo. Estensore, preciso, che è arrivato ad incontro già iniziato e se n'è andato via ben prima della fine.
RispondiEliminaOra, caro Fabbriani, mi può anche censurare, ma la realtà da lei descritta non è cronaca ma visione soggettiva di quanto visto l'altra sera presso la Sala Mostre Giorgi.
MA IL SINDACO MAZZETTI, RESPONSABILE QUALE SINDACO, DELLA SICUREZZA DELLA CITTA' DOVE SI TROVAVA???? I SOLITI IMPEGNI IMPROROGABILI????
RispondiEliminaForza anonimi, capisco che dopo tanta pioggia abbiate le polveri bagnate.
RispondiEliminaL'argomento è MOLTO trasversale quindi dovrebbe interessare a TUTTI.
Personalmente ritengo che ciò che ha riferito il Carabiniere graduato, praticamente l'unico del tavolo di convocazione che ha parlato, sia una foto attendibile che dia adito a molta discussione e proposte. Ovviamente traspare la debolezza del nostro sistema di sicurezza ma sopratutto di PREVENZIONE.
Ritengo che chi deve FARE non siano i cittadini ma i cittadini DEVONO essere più reattivi e disposti alla collaborazione con il sistema sicurezza.
E' ora che, come diceva don Dario, la genta non chiuda il cancelletto di casa ritenendo di essersi isolati dalle problematiche del paese, ma vigili, parli, informi, proponga, si attivi per collaborare.
Nei negozi, nella piazza, ci si lamenta un poco tutti ed un poco di tutto, e non sono solo i vecchi rincitrulliti.
Chi può, non avanziamo scuse, dia la disponibilità a fare molte di quelle cose che libererebbero i preposti alla sicurezza/prevenzione da incombenze meno nobili e necessarie.
Se noi che abbiamo tempo e voglia ci muoviamo nel paese e dintorni ad esempio per pulire strade giardini discariche abusive ecc. possiamo contemporaneamente segnalare anomalie e dare esempio di attenzione e coesione, sicuri deterrenti nei confronti di chi invece nella non curanza e disattenzione si insinua per delinquere.
Ma lei che fa sig. Lavini? Inizi a dare l'esempio. Grazie.
RispondiEliminaMa oltre le due telecamere, che mi pare aver capito non verranno installate nella zona scuole/asilo/palestra/ufficio postale, l'amministrazione comunale non si attiva neppure alla illuminazione di parchi pubblici, parcheggi e strade buie ? Quindi il cittadino deve esporsi a rischi e brancolare nel buio ?
RispondiEliminaper lo sconosciuto delle 13:37 e per coloro che spesso fanno finta di non sapere.
RispondiEliminaSe ha bisogno di esempi ci/mi venga a trovare in Pubblica Assistenza a Sasso via S.Lorenzo, ne "abbiamo da vendere" e sono sicuro che anche Lei può essere utile ANCHE per la sicurezza e prevenzione di atti vandalici o criminosi.
Noi, P.A., parliamo con le persone, recepiamo i bisogni ed anche i timori e, VERIFICHI presso le forze dell'ordine la polizia municipale gli uffici dell'amministrazione che si occupa del Welfare, riferiamo e riportiamo le necessità rendendoci disponibili per le soluzioni individuate.
Per Sua conoscenza segnaliamo anche gesti/comportamenti/affermazioni che nel tempo possono degenerare disturbi nei cittadini, quindi anche a Lei.
Grazie per la Sua attenzione e la prossima volta si firmi, un primo gesto di responsabilità nonchè atto di rispetto nei confronti di chi prova a non accettare le schifezza che ci circondano.
Una legge sulle tutele per chi denuncia i comportamenti illeciti in Italia non c'è mai stata, c'è attualmente un progetto di legge ma è “bloccato” in Parlamento. Chissà poi perché,eh? Ah, questi parlamentari che voi votate e poi della vostra sicurezza non hanno gran cura.....
RispondiEliminaStatisticamente in Italia succede questo:
Tangenti: chi denuncia è “spia” e finisce male. Italia story
Qui
Corruzione, in Italia non c’è galera. Ladri in cella: 0,3%
Qui
Vi risparmio i link di alcune recenti sentenze ai danni di chi subiva furti o violenze ed ha provato a difendersi, sono cose da spingere immediatamente a cambiare pianeta.
Per il resto auguri ai vostri progetti di sicurezza.