lunedì 4 gennaio 2016

Nel 2015 sono stati 678 i morti per INFORTUNI SUI LUOGHI DI LAVORO.

Di Carlo Soricelli 
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro.
I MORTI SUL LAVORO NON SONO AUMENTATI SOLO RISPETTO LO SCORSO ANNO, COME STIMATO DALLE DENUNCE INAIL, MA REGISTRIAMO UN AUMENTO SIGNIFICATIVO ANCHE RISPETTO AL 2008, ANNO DI APERTURA DELL'OSSERVATORIO. Quello che colpisce di più dai raffronti con gli anni precedenti è l'aumento significativo dei lavoratori morti in tarda età sui luoghi di lavoro e l'incredibile numero di agricoltori morti schiacciati dal trattore. Con le morti sulle strade e in itinere si superano i 1400 morti complessivi (stima minima).
Morti per infortuni sui luoghi di lavoro nel 2015 per regione e provincia in ordine decrescente delle morti:

Lombardia 77 Milano (10), Bergamo (12), Brescia (24), Como (3), Cremona (3), Lecco (2), Lodi (2), Mantova (3), Monza (2) , Brianza, Pavia (6), Sondrio (6), Varese (5) . Toscana 68 Firenze (9), Arezzo (8) , Grosseto (11) , Livorno (5), Lucca (4), Massa Carrara (9) , Pisa‎ (7), Pistoia (6) , Siena (2) Prato (6). Veneto 55 Venezia (7), Belluno (2), Padova‎ (6), Rovigo (5), Treviso (7), Verona (9), Vicenza (19). Campania 52 Napoli (13), Avellino (3), Benevento (9), Caserta (7), Salerno (19). Sicilia 46 Palermo (15), Agrigento (5), Caltanissetta (4), Catania (4), Enna , Messina (6), Ragusa (3) , Siracusa (5) , Trapani‎ (5). Piemonte 45 Torino (16), Alessandria (5), Asti (3), Biella (4), Cuneo (10), Novara (1) , Verbano-Cusio-Ossola (1) , Vercelli (2). Lazio 39 Roma (19) Frosinone (6) , Latina (2) , Rieti (2), Viterbo (10). Puglia 38 Bari (19), BAT (4), Brindisi (4), Foggia (4), Lecce (3), Taranto (4) Emilia-Romagna 32 Bologna (6) . Forlì-Cesena (3), Ferrara (3) , Modena (6) , Parma (2), Piacenza (3) , Ravenna (4), Reggio Emilia (3), Rimini (2). Abruzzo 31 L'Aquila (9), Chieti (10), Pescara, (3) Teramo (8). Trentino-Alto Adige 24 (50) Trento (10), Bolzano (14). Marche 19 Ancona (6), Macerata (2), Fermo (3), Pesaro-Urbino (3), Ascoli Piceno (5). Calabria 21 Catanzaro (6), Cosenza (6), Crotone (3), Reggio Calabria (3) , Vibo Valentia (3). Liguria 14 Genova (3), Imperia (2) , La Spezia (6) , Savona (3). Friuli-Venezia Giulia 15 Trieste , Gorizia (1) , Pordenone (7) , Udine (5). Umbria 14 Perugia (11) Terni (3). Molise 12 Campobasso (11), Isernia (1). Sardegna 12 Cagliari (5), Carbonia-Iglesias (1) , Medio Campisano (2), Nuoro , Ogliastra (1), Olbia-Tempio (1), Oristano (3), Sassari. Basilicata 8 Potenza (4) Matera (4) Valle D’Aosta 2
I lavoratori morti sulle autostrade, all’estero e in mare non sono segnalati a carico delle province.

Consigliamo a tutti quelli che si occupano di queste tragedie di separare chi muore per infortuni sui luoghi di lavoro, da chi muore sulle strade e in itinere con un mezzo di trasporto. I lavoratori che muoiono sulle strade e in itinere sono a tutti gli effetti morti per infortunio sul lavoro, ma richiedono interventi completamente diversi dai lavoratori morti sui luoghi di lavoro.


L’INAIL nel 2014 ha riconosciuto complessivamente 662 morti sul lavoro, di questi il 52% sono decessi in itinere e sulle strade ma le denunce per infortuni mortali sono state 1107. Crediamo che anche per il 2015 ci siano più o meno le stesse percentuali. Nel 2015 tra gli assicurati INAIL sembra ci sia stata un'inversione di tendenza, per la prima volta dopo tantissimi anni questo Istituto vede aumentare le denunce per infortuni mortali, questo nei primi dieci mesi del 2015. Ma le denunce non comportano necessariamente un riconoscimento dell'infortunio. Sta a noi che svolgiamo un lavoro volontario, senza interesse di nessun tipo, far conoscere anche questo aspetto ai cittadini italiani.
 
Qui sotto riportiamo i grafici che riteniamo utili per comprendere l'andamento di queste tragedie nel 2015. 







 




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