Domani,
mercoledì 13 gennaio, alle 20.45, presso la Casa
per la Pace "La Filanda' di Casalecchio di Reno, è
in programma un incontro con Yvan Sagnet, autore
con Leonardo Palmisano del libro Ghetto Italia sullo
sfruttamento dei braccianti stranieri nel
sistema agricolo italiano: la
brutale realtà dei "ghetti a pagamento" in cui sono
oggi costretti a vivere i braccianti immigrati in varie zone d'Italia
(al Sud come in Piemonte), in forme estreme di caporalato e
sfruttamento rette di frequente dalla collusione tra sistema
agricolo e criminalità organizzata.
A
partire dalla propria esperienza personale tra i braccianti
immigrati, Sagnet ha tracciato con Palmisano un viaggio tra le storie
raccontate in prima persona da chi per lavorare nei campi vive in
situazioni al limite della sopportazione fisica e psicologica,
dalla Puglia al Piemonte, passando per la Lucania, il Lazio e la
Campania. L'inchiesta evidenzia la reclusione dei lavoratori agricoli
in baraccopoli insalubri, il loro essere costretti a pagare cifre
impensabili per qualunque necessità, anche un medico in caso di
bisogno, e i ricatti sessuali cui sono sottoposte le donne, impegnate
in un lavoro che a torto si immaginerebbe prevalentemente maschile.
Un sistema criminale fondato anche sul silenzio delle istituzioni
locali e della filiera agricola, dai produttori alla piccola e
media distribuzione e alle multinazionali agroalimentari, cui lo
schiavismo consente di tenere insostenibilmente bassi i prezzi; un
sistema che quindi chiama in causa la coscienza etica del
consumatore di fronte all'ingiustizia, nelle parole stesse del
libro: "e mi domando cosa siamo, noi, se mangiando un mandarino
a tavola, d'inverno, non sentiamo il sapore amaro della prigionia".
Yvan
Sagnet, nato nel 1985 in Camerun, è arrivato in Italia
nell'agosto 2008 per studiare al politecnico di Torino; per sostenere
le spese universitarie ha lavorato nelle campagne pugliesi, e
nell'agosto 2011 è stato uno dei portavoce dello sciopero alla
Masseria Boncuri, nel Leccese, che ha rivelato all'opinione
pubblica le condizioni dei braccianti stranieri. Nel 2012 ha
pubblicato per Fandango Libri Ama il tuo sogno. Vita e rivolta
nella terra dell'oro rosso. È coordinatore regionale per
l'immigrazione della FLAI-CGIL Puglia.
Nella
mattinata di mercoledì 13 gennaio Yvan Sagnet visiterà il Centro di
Accoglienza "Villa Angeli" di Sasso Marconi, mentre nel
pomeriggio, alle 15, presenterà il suo libro presso la Camera del
Lavoro CGIL di Casalecchio di Reno.
Ingresso
libero.
Certo questo signore ha un buon curriculum, perchè i sindacalisti nostrani, che lo amano tanto, non gli chiedono di fare un po' di sindacato vero a casa nostra e di organizzare per gli emiliani un grande sciopero delle tasse e delle imposte? o magari un grande sciopero degli esodati e dei cassintegrati? o magari un grande sciopero dei giovani disoccupati?
RispondiEliminaPatetici, masochisti e ********.