I
Carabinieri di Vergato hanno arrestato un 38enne nigeriano, residente
a Grizzana Morandi, per rifiuto d’indicazioni sulla propria
identità personale, oltraggio, resistenza, violenza e lesioni
personali a pubblico ufficiale.
Intorno
alle 18:25 di ieri, il 112 ha ricevuto la richiesta di aiuto del capo
treno del convoglio regionale “11437”, partito dalla Stazione
Centrale di Bologna e diretto a quella di Porretta Terme,
momentaneamente fermo alla Stazione di Marzabotto.
Il capotreno
riferiva di essere stato aggredito con calci e pugni da uno straniero
che non voleva farsi multare perché si sentiva in diritto di
viaggiare gratis. “Tu sei cattivo! Sei razzista! Sei uno
stronzo, pezzo di merda!”, sono le parole che il viaggiatore
avrebbe proferito al pubblico ufficiale che lo voleva sanzionare. Il
malcapitato, trasportato all’Ospedale di Porretta Terme, ha
riportato 12 giorni di prognosi a seguito di un “Ematoma alla
regione frontale destro, con piccola abrasione, tumefazione alla
mandibola superiore a sinistra con lieve sanguinamento narice
sinistra, ematoma labbro superiore con segni di lieve sanguinamento
della gengiva, contusione secondo dito mano sinistra”.
Terminata l’aggressione, il nigeriano è sceso velocemente dal
treno e si è allontanato, ma due ore dopo è stato individuato da
una pattuglia di Carabinieri presso la Stazione di Riola. Il 38enne,
non è nuovo a comportamenti di questo tipo, infatti, a dimostrazione
del suo carattere irascibile e incline alla violenza, ci sono altri
tre episodi simili accaduti qualche anno fa sulla stessa tratta
ferroviaria, situazioni che si erano concluse con il deferimento in
stato di libertà. I fatti di ieri si sono ripercossi sul traffico
ferroviario locale che ha subito alcuni minuti di ritardo. Questa
mattina, il nigeriano, dopo aver trascorso la notte in camera di
sicurezza, è stato tradotto in Tribunale per l’udienza di
convalida dell’arresto.
Stavolta in galera ci dovrebbe rimanere per un po'
RispondiEliminaMagari stesse dentro, quello tra poco sarà fuori a picchiare qualcun altro.
RispondiEliminaSiamo in italia purtroppo, dove i delinquenti stanno meglio che gli onesti. Salvini salvaci.