Di Ermanno Pavesi
Si è concluso , domenica scorsa 29 novembre, con la premiazione dei tre
vincitori, il concorso fotografico MONZUNO PER LA FOTOGRAFIA. Il soggetto cui dovevano ispirarsi gli artisti della 'macchina fotografica' era 'La natura morta'.
La prima edizione del premio si è caratterizzata per una bella partecipazione giovanile e per un podio tutto al femminile. La vincitrice è: Kimberley Ossani con
Onda su Onda. Trittico tratto dal progetto “Spree_I confini
sudest. Le immagini ritraggono il muro di una fabbrica, un muro
dipinto per naturalizzare ciò che per natura è de-naturalizzato.
Francesca Pedranghelu è l'autrice
dell'opera seconda classificata. Le immagini premiate sono tratte dal
progetto Chain la grande catena di distribuzione indistriale
che ci permette l'acquisto dei prodotti che abitualmente consumiamo.
L'opera terza classificata di Haischa
Gianna Muller è tratta dal progetto The discreet Charm of
plastic. Un confronto al contesto in cui viviamo attuato
attraverso immagini che evocano lo stile della fotografia di
reportage degli anni '30.
Un premio promosso dalla Fondazione
“Nino Bertocchi - Lea Colliva” e dal Comune di Monzuno, che
intende promuovere la ricerca di giovani artisti che utilizzano il
medium fotografico e di permettere un incontro attivo tra quanti
nutrono una passione per la fotografia e autori di fama nazionale che
verranno invitati a tenere work-shop a Monzuno.
Il tema che la Giuria presieduta da
Paola Binante – e della quale hanno fanno parte Ermanno Pavesi,
Assessore per la Cultura del Comune di Monzuno, Beatrice Buscaroli e
Bruno Bandini, docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna –
ha individuato è quello della “Natura morta”, intesa non solo e
non tanto come “genere”, ma piuttosto come pretesto per
riflettere sulle relazioni che si stringono tra uomo e natura, tra
vivente umano e ambiente.
L’esito della rassegna, alla sua
prima edizione, è stato estremamente positivo e capace di
individuare la ricchezza della creatività dei giovani partecipanti e
allo stesso tempo la complessità di un linguaggio – quello
fotografico – che negli anni ha saputo affrancarsi dalle tutele di
altri linguaggi visivi per proporsi nella sua compiuta maturità
espressiva.
Prima classificata |
Seconda |
Terza |
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