giovedì 5 novembre 2015

Casalecchio di Reno. Incontri su 'ARMI E ARMAMENTI'.


Domani, venerdì 6 novembre, alle 20.45, presso la Casa per la Pace di Casalecchio di Reno, si terrà un incontro con Alfonso Navarra, sul tema, arsenali nucleari tra minaccia e iniziative per il disarmo. .
Appuntamento successivo venerdì 20 novembre, sempre alle ore 20.45, per l'incontro con Valerio Morellato che con la sua impresa attenta all'etica ha detto no a una commessa militare.

Il rischio di conflitto nucleare, che ha segnato tutta la seconda metà del XX secolo, è davvero terminato con la fine della Guerra Fredda nel 1989?
Secondo Navarra le tensioni internazionali crescenti possono generare una detonazione atomica, anche "per incidente, per caso e/o per errore". Dalla necessità di scongiurare un incubo che ci ha tormentato per decenni sorge il dovere di un impegno al disarmo nucleare immediato, che la Campagna OSM-DPN promuove dal basso ma che non manca di appoggi istituzionali: nell'incontro sarà descritta ad esempio la "Solenne Promessa" adottata nel dicembre 2014, in occasione della Conferenza di Vienna sull'impatto umanitario delle armi nucleari, per "colmare il vuoto giuridico fino a realizzare la proibizione e l’eliminazione delle armi nucleari", che ha visto finora l'adesione intorno alla capofila Austria di 121 Paesi, tra cui Brasile, Messico e Sudafrica ma non l'Italia, e che sarà oggetto di confronto con l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

L'appuntamento di venerdì 20 novembre alle 20.45, per l'incontro con Valerio Morellato, ingegnere e imprenditore poco più che trentenne titolare della Morellato Termotecnica di Ghezzano (Pisa), che si occupa di climatizzazione e risparmio energetico, e che ha scelto di dire no a una commessa bellica, pur in un contesto di crisi economica generale e di settore, per preservare l'etica aziendale testimoniata dall'adesione al DES – Distretto di Economia Solidale "Altro Tirreno".
Nell'estate 2012, alla Morellato arriva una proposta di commessa da 30.000 Euro da un'azienda del gruppo Finmeccanica, la WAAS (Whitehead Alenia Sistemi Subacquei), che può essere una boccata d'ossigeno per le casse dell'azienda in difficoltà; ma WAAS produce siluri, e tra i lavori richiesti alla Morellato c'è il sistema di refrigerazione per una vasca piuttosto capiente da usare per ricerca militare. Morellato incontra gli operai per parlarne e decidere insieme, e di fronte a una scelta difficile i lavoratori si dividono, ma alla fine arriva a maggioranza la decisione di rifiutare la commessa: una decisione coraggiosa, compiuta nel tentativo di conciliare competitività aziendale ed etica del lavoro, che Morellato descriverà nelle sue difficoltà e nei suoi effetti successivi.

I due incontri di novembre aprono il ciclo "Armi e Armamenti", con cui il Gruppo Nonviolenza di Percorsi di Pace intende approfondire il tema della produzione e del commercio di armamenti prendendo spunto dall'invito a "Non fabbricare armi, non vendere armi" rivolto più volte al mondo da Papa Francesco. Il collegamento tra industria bellica da un lato e conflitti e violenza terroristica dall'altro sarà oggetto di riflessioni, con incontri anche nei prossimi mesi, sul piano tanto delle politiche delle nazioni e delle imprese quanto delle scelte individuali che possono essere adottate per promuovere il disarmo.

Ingresso libero a entrambi gli incontri

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