La Città Metropolitana informa:
Si commemora domenica 4 ottobre il 71° Anniversario dell’eccidio di Marzabotto. Alla cerimonia in rappresentanza della Città metropolitana di Bologna saranno presenti il consigliere delegato Massimo Gnudi e due agenti del Comando della Polizia metropolitana con il Gonfalone.Il programma degli appuntamenti organizzati per celebrare l'anniversario si apre con una nuova tappa nel percorso attraverso la memoria e l’educazione che la Scuola di pace ha inaugurato a partire dallo scorso anno. Venerdì 2 ottobre, dalle 10 alle 17, all'Istituto Parri di Bologna si tiene il convegno curato della Scuola di Pace 'Il luogo, i perpetratori, le vittime. Noi. Settant’anni di memorie e educazione'.
Interverranno:
- Luca Baldissara, Università di Pisa; presentazione delle ricerche
- Javier Rodrigo Sanchez (Università di Barcellona): Lo studio comparato della storia. Un valore aggiunto per l'educazione
- Silvia Buzzelli (Università Milano Bicocca): “Dei delitti e del dopo”. Il significato sociale del giudizio e della pena – tardivi – per crimini efferati
- Andrea Ventura (Università di Pisa): I tempi del ricordo. La memoria pubblica del massacro di Monte Sole nel lungo dopoguerra. Una dimensione europea. 1945-1989
- Eric Gobetti (ricercatore indipendente): Crimini di guerra italiani in Jugoslavia. Immaginario pubblico e politiche della memoria
- Pericles Karavis (Università di Salonicco): “L’Armata Sagapò” e la Memoria dei crimini di guerra italiani in Grecia dopo la fine della Seconda guerra mondiale
- Miguel Alonso Ibarra (Università di Barcellona): La memoria della violenza degli italiani nella Guerra Civile Spagnola.
Alle 21.30, nella Chiesa di Panico a Marzabotto:
Musica Migrante: viaggio musicale sulle orme di antichi e moderni esuli.
Coro Farthan diretto da Elide Melchioni
Sabato 3 ottobre dalle 10, a Monte Sole:
Visite guidate al memoriale a cura della Scuola di Pace di Monte Sole.
Alle 14, la Scuola Primaria di Marzabotto Bambini del 44:
Visita alla mostra “I Doni speciali”;
Alle 14.30 , a Marzabotto, inaugurazione del Piazzale della memoria
Saluti di Maddalena Degli Esposti, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Marzabotto;
Valter Cardi, presidente del Comitato Onoranze ai Caduti; Romano Franchi, sindaco di Marzabotto.
Inaugurerà il Piazzale Walter Veltroni
Alle 14.30 - Partenza Loc. MurazzeCamminata della Memoria. Percorso dalle Murazze a Cerpiano ove si svolgerà una
manifestazione con comunicati, letture di poesia e musica
Alle 15.15 - Sala Consiliare del Comune di Marzabotto Convegno "La memoria alla base del futuro"
Introduzione: Maria Grazia Zeppellini, curatrice del Progetto di Intitolazione della Scuola Primaria “Inciampare nella memoria: un percorso di educazione permanente”
Interverranno:
Cinzia Venturoli, Università di Bologna;
Patrizia Dogliani, Università di Bologna;
Paolo Pezzino, Università di Pisa.
Concluderà Walter Veltroni
Alle 20.30 - Teatro Comunale - Marzabotto Presentazione del film “Edda (Le querce del Sacrario)”
Sarà presente l’autore Stefano Ballini ed Edda Rossi. Accompagnamento musicale degli Scarriolanti
Alle 21, - Teatro Comunale - Marzabotto“Srebrenica” Spettacolo teatrale di e con Roberta Biagiarelli dedicato al ventennale del Genocidio
Domenica 4 ottobre
Alle 7.50 - Stazione di Lama di Reno - Partenza del percorso Trekking a Monte Sole
Alle 12.30 Parco Bottonelli - Marzabotto - Pranzo con l’Anpi di Marzabotto
Alle 15. Scuola di Pace Monte Sole - Proiezione DVD “I BAMBINI DEL ‘44”
Alle 16, Monte Sole - Concerto di Bottega delle arti e dei Pensieri in “Cinque lacrime sulla mia pelle”
Lunedi 5 ottobre – alle 10 - Teatro Comunale di Marzabotto
“In fuga dalla guerra” Incontro con profughi bosniaci sopravvissuti al genocidio di Srebrenica e proiezione del filmato "Memorie Condivise: un viaggio per capire", sarà presente il regista Ado Hasanovic (per le scuole medie, ma anche aperto al pubblico).
Introdurranno alcuni membri della delegazione di Marzabotto a Srebrenica:
Valentina Cuppi, vice sindaco del Comune di Marzabotto;
Nicola Boreali, Gocce di Memoria;
Daniele Ferri, Centro Giovanile Kainua;
Luca Lolli, consigliere alle Politiche giovanili del Comune di Marzabotto.
Informazioni:
tel. 051 6780511 (Comune di Marzabotto ) - e-mail: catia@comune.marzabotto.bo.it
a parte walter veltroni che è veramente un pezzo da novanta, quasi da 91, il resto è la solita tristezza dei fascisti di oggi, che si chiamano comunisti...
RispondiEliminaIo osservo, stupefatto, come la storia di massacri compiuti da stranieri, la storia italiana, secoli di invasioni, sfruttamento, sottomissione da parte di invasori, la storia di sangue nei Balcani da sempre polveriera multietnica non solo non abbiano insegnato nulla ma, paradossalmente abbiano portato cattolici e persone di sinistra (comunisti o postcomunisti), ad essere ora i più straordinari ed efficaci implementatori di una invasione, di una distruzione identitaria europea, economica, culturale prima, poi sociale.
RispondiEliminaUgo Bardi, in un convegno tenuto tempo addietro al Magazzino della Cultura e Socialità a Pioppe, sottolineava che anche le società hanno comportamento ciclico, passano per periodi di senescenze. La dimostrazione della demenza degenerativa primaria di questa società sempre più corrotta, campata per aria, con la testa inquinata dalla più assurde fanfaluche moralistoidi e così arrogantemente e crassamente ignorante della storia, è proprio data da queste persone che venerano coloro che lottarono contro gli invasori e che ora sono neocollaborazionisti, sono a fianco dei nuovi invasori e ne sostengono la guerra migratoria (ora) a bassa intensità.
Questi collaborazionisti preparano il genocidio culturale, la balcanizzazione d'Europa.
Sono parte del problema, attori di un piano criminale (Coudebhove-Kalergi).
Altrove la guerra contro i poracci è già iniziata. La signora Keller non ha "accolto senza se e senza ma" gli invasori in casa propria e quindi è state opportunamente catechizzata.
Per questo questi collaborazionisti che sostengono e sono una nuova castalia, una nuova élite antidemocratica, autoreferenziale transnazionale contro le popolazioni e i territori non possono avere alcuna autorevolezza morale.
Un giorno mi sono svegliato e ho trovato gli invasor!
x 2 ottobre 2015 09:34
RispondiEliminaLei magari si è svegliato, un pochino, ma ci sono 300 milioni di europei integralmente sotto controllo mentale! Cosa vuol fare lei? Si rilassi via...
> ma ci sono 300 milioni di europei integralmente sotto controllo mentale!
RispondiEliminaIn effetti questa ironia è alquanto buffa e fuori luogo.
La catechizzazione soffocante, la propaganda martellante basata su assurdità talmente bislacche (Italia che si sta "desertificando", le "opportunità" della multiculturalità, serve manodopera - nuovo aumento rilevato per la disoccupazione giovanile - la ricchezza delle migrazioni di massa, il diritto (?) alla casa, il diritto (?) a invadere, la terra è di tutti, ...) sono martellate da mane a sera in tutti i modi possibili dalle parrocchie, dai centri sociali, dagli organi di stampa che centinaia di milioni di persone hanno messo all'ammasso spirito critico, senso dei limiti, scienza e conoscenze, la storia, per credere gregariamente alle idiozie che i catechisti, gli scafisti in colletto bianco, i mestieranti del potere, come le Boldrini, i Lerner, Internazionale, Bergoglio, Vendola, Bagnasco, i cooperativi, la CARITAS, i no border e altri invasati fondamentalisiti etc. hanno farcito loro la testa.
x 2 ottobre 2015 12:38
RispondiEliminaNessuna ironia, solo realismo. Se ad esempio anche a Marzabotto o a Sasso o a Bologna dovessero confiscare le seconde case, le case e gli appartamenti sfitti per darli agli invasori, come si riferisce che stiano facendo in Germania adesso,
Germania: i migranti dentro e i tedeschi fuori
non cambierebbe assolutamente niente nella popolazione locale. Tranquillo.